Amalia Cossio

Appunti di cinema: "Guida per riconoscere i tuoi santi" 2006 di Dito Montiel

2019-07-16 18:26:04

È dai tempi di "Sleepers" di Barry Levinson che non troviamo un microcosmo dipinto con tale forza, sincerità, potenza espressiva e carico di malinconia. Un film verace con una bella compagnia di attori forse svisto da molti.

Legami di amicizia, legami di sangue in una storia di periferia, un buco del mondo dove la strada è maestra di vita, dove Manhattan è un miraggio un sogno vietato...

e dove è forte il desiderio di fuggire via via via lontano lontano lontano.

Perdersi scappare... per poi ritornare senza sapere cosa dire cosa fare forse come chiedere perdono.

È una bella regia quella di Montiel (che dà il proprio nome al protagonista... omaggio alla gioventù ?) che gioca su 2 piani temporali ed è immensa la colonna sonora. Elementi che creano nostalgia, malinconia, rabbia, creano un teatro della vita che, in fondo, tocca l'anima di noi tutti.

Toccante primo lungometraggio di Montiel che dirigerà Robin Williams in "Boulevard" ultimo film dell'attore prima della scomparsa (R.I.P.) Ci manchi a tutti varo Robin.

Il regista continua cioè e miscelare storie di persone e luoghi, come se un elemento cercasse e formasse l'altro senza possibilità di separazione. Toccante.

Lo trovate in streaming su altadefinizione.show

VOTO 8/10