Il quadro delle nostre abitudini alimentari, in Europa e nel mondo, non è particolarmente incoraggiante. Il consumo di grassi in Europa è più alto di quanto dovrebbe essere, con un'elevata percentuale di grassi saturi che tocca livelli mai visti. Non va meglio con il sale: in alcuni paesi si registra un'assunzione media tre volte superiore al valore massimo raccomandato.

Oltre al consumo eccessivo di grassi e sale, la nostra dieta non contiene abbastanza vitamine e minerali e anche l'apporto di fibre risulta basso in molti paesi europei. A questo si aggiunga che solo il 12% degli adulti in Europa consuma giornalmente le cinque porzioni raccomandate di frutta e verdura. Questi dati potrebbero non valere per tutti, ma riguardano comunque molte persone, visto che più della metà degli adulti europei è sovrappeso e di questi il 20% è obeso.

La maggioranza delle persone chiamate a giudicare la qualità della propria alimentazione riconosce che questa potrebbe essere sicuramente migliorata. Il problema però non sembra così facile da risolvere, visto che l'aumento di modelli lavorativi irregolari e di stili di vita frenetici è stato associato a una riduzione del consumo di verdure e di pasti cucinati in casa e che uno dei principali ostacoli ad un'alimentazione sana è proprio la mancanza di tempo.