Alessia Lenoci

Founder Junior

Maggio degli alberi - 5. IL PLATANO

2020-05-05 17:04:50

E' detto l'albero dei filosofi. Ed è presente in moltissimi parchi e nelle strade delle nostre città. Si tratta del Platano, un albero tanto comune quanto potente.

E' una specie molto diffusa nelle zone temperate di tutto il mondo. Esiste un unico genere, Platanus, che costituisce la famiglia delle Platanacee. Che si tratti di una specie molto antica è dimostrato anche dal reperimento di pollini di platano in depositi del Cretaceo. Fu una delle prime famiglie di dicotiledoni ad apparire sulla terra. Nel Quaternario la glaciazione ha relegato il platano nelle zone che oggi noi indichiamo come temperate: Messico ed America del Sud, dove si è differenziato ed evoluto il Platanus occidentalis, Persia, Iran e Bacino del Mediterraneo, dove si è differenziato il Platanus orientalis.
Dell’importanza del platano nel bacino del Mediterraneo è data conferma, per esempio, dal toponimo Teheran che significa “luogo dove crescono i platani”.

E' una specie molto diffusa nelle zone temperate di tutto il mondo. Esiste un unico genere, Platanus, che costituisce la famiglia delle Platanacee. Che si tratti di una specie molto antica è dimostrato anche dal reperimento di pollini di platano in depositi del Cretaceo. Fu una delle prime famiglie di dicotiledoni ad apparire sulla terra. Nel Quaternario la glaciazione ha relegato il platano nelle zone che oggi noi indichiamo come temperate: Messico ed America del Sud, dove si è differenziato ed evoluto il Platanus occidentalis, Persia, Iran e Bacino del Mediterraneo, dove si è differenziato il Platanus orientalis.
Dell’importanza del platano nel bacino del Mediterraneo è data conferma, per esempio, dal toponimo Teheran che significa “luogo dove crescono i platani”. In tutto l’Oriente è considerata una pianta sacra, simbolo di Dio e pertanto piantata vicino ai templi e alle fonti. Nella mitologia, Zeus era solito incontrare Venere sotto un platano. Nel 400 a.C. fu introdotto in Italia, dove fu pianta molto venerata: si narra che un senatore romano, per rispetto verso la pianta, annaffiasse i suoi platani con il vino.  


Ad Atene filosofi, scrittori ed artisti amavano conversare sotto i platani dell’Accademia.  

È l’albero ombroso per eccellenza che fin dall’antichità è stato magnificato dagli autori più famosi come Ateneo, Platone, Plutarco, Arcadio, lodandolo per il refrigerio e la protezione che offre a quanti si rifugiano sotto i suoi rami. È apprezzato soprattutto in certe zone dell’Oriente dove il caldo e la siccità sono maggiori e l’albero tuttavia vi cresce rigoglioso. Plinio (Storia Naturale XII, 3 e segg.) enumera casi e figure storiche che ammirarono, amarono, preservarono piante di platano magnifiche per la loro grandezza e per le loro grandi foglie che danno il nome alla pianta: platys è in greco “largo”. Gli antichi ebbero un vero culto per questa pianta. Una fu portata attraverso il Mare Ionio per collocarla sulla tomba di Diomede.
Dioniso il Vecchio ne adornò la sua capitale e a Roma si annaffiava col vino un superbo esemplare. È simbolo della Capacità, dell’Ingegno, del Ristoro, della Magnificenza per la dimensione e l’imponenza. 


GEMMOTERAPIA E FITOTERAPIA 

Del platano si utilizzano, in fitoterapia, le gemme per ottenere il macerato glicerinato con azione sfiammante nella cura dei disturbi della pelle.

Le indicazioni sono prevalentemente quelle cutanee, quindi acne giovanile, vitiligine, dermatiti, calazio (infiammazione delle ghiandole sebacee di Meibomio lungo lo spessore delle palpebre inferiori e superiori dell’occhio) e blefarite (infiammazione delle palpebre).

In gemmoterapia si utilizza nelle affezioni dermatologiche.

Secondo la medicina tradizionale, per la sua azione antinfiammatoria, azione esplicata soprattutto a livello cutaneo, il macerato di gemme di platano è utile, come coadiuvante, nella cura dell’acne rosacea, della psoriasi e della vitiligine che sono patologie autoimmuni.

La forma erboristica più utilizzata è il macerato glicerinato.
Si acquista già preparato nelle erboristerie.