Alessia Lenoci

Founder Junior

Maggio degli alberi - 22. IL FALSO PEPE

2020-05-22 08:41:06

Oggi conosciamo meglio un albero molto presente nelle nostre città, bellissimo e profumatissimo.

Il falso pepe (nome botanico Schinus Molle) è un albero a foglia persistente appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae. È originario di tutto l’America Latina, anche se le zone in cui è più diffuso allo stato spontaneo sono il Sud del Brasile, l’Uruguay e il Nord dell’Argentina.

Una sua sottospecie (“areira”) proviene invece dal Cile, dalla Bolivia e dal Nordest dell’Argentina. I botanici sono ancora incerti se classificarla come sottospecie o come specie autonoma.

Nei luoghi di origine viene considerato di grande interesse sia per le sue qualità ornamentali sia per le bacche che produce. In Europa, invece, è stato introdotto, alla fine dell’”800, principalmente perché è, al Centro-Sud e sulle coste, molto decorativo e necessita di pochissime attenzioni. È difatti caratterizzato da un accrescimento molto rapido e da un’incredibile resistenza alla siccità. A questo possiamo aggiungere l’innegabile vantaggio di procurare velocemente una zona con un’ombra non troppo fitta. Per di più è ritenuto un albero “pulito” in quanto perde poche foglie e i frutti restano a lungo sui rami: la manutenzione, conseguentemente, è molto limitata.


Gli Inca lo ritenevano un albero sacro. Lo chiamavano “mulli” e questo nome passò poi allo spagnolo e in seguito divenne la sua denominazione botanica. Il nome del genere ( che comprende una trentina di specie), Schinus molle, invece è di origine latina e accomuna questa pianta al lentisco, che gli è piuttosto simile per via della forma delle foglie e per i frutti.


In realtà i frutti di questo albero sono quelli che comunemente chiamiamo "Pepe Rosa", utilizzato in cucina  per  insaporire piatti di pesce, risotti, salumi, vari tipi di dolci, aceti e vini; le popolazioni andine, ad esempio,  con i frutti di Schinus producono una bevanda leggermente alcolica detta Chica de Molle.