Alessia Lenoci

Founder Junior

Maggio degli alberi: 1 - IL TIGLIO

2020-05-01 16:18:23

Inaugura questa rubrica che ci accompagnerà per tutto il mese di maggio, ogni giorno con un albero diverso, il TIGLIO. Perchè ho deciso di iniziare proprio da quest'albero?

La risposta è semplice. Il Tiglio è l'albero da sempre a me più vicino, poichè sono nata e cresciuta e tutt'ora vivo in un viale di Tigli meravigliosi. Insomma, ogni mattina dalla mia finestra è una presenza costante, che cambia continuamente con il passare delle stagioni regalandomi tappeti di foglie secche in autunno e fiori profumatissimi tra la primavera e l'estate.


DESCRIZIONE BOTANICA

Il Tiglio  (Tilia ) è un genere di piante arboree o arbustive delle Tigliacee, originario dell' emisfero boreale.

Nel nostro paese il tiglio cresce più diffusamente in maniera isolata e mai sopra i 1000 metri di altitudine. L'albero può arrivare a grandi dimensioni, anche superare i trenta metri di altezza. Vanta chiome, a seconda della specie, tondeggianti, movali, oppure colonnari, con ampiezze che vanno dai dieci ai venti metri. Il tilia vulgaris è assai diffuso come albero ornamentale per viali e parchi, grazie alla sua particolare adattabilità unite a rusticità, vigore e bellezza estetica. Il suo uso è quasi esclusivamente finalizzato all'ornamento di parchi, viali alberati e giardini. Per la caratteristica chioma ampia e fitta è molto apprezzato come dispensatore di luoghi ombreggiati, sia in viali che in angoli di giardino. Raramente viene impiegato anche per la ricostruzione di boschi fluviali La sua corteccia presenta un colore grigio scuro e diverse venature che scorrono in direzione longitudinale. 


STORIA E MITOLOGIA  

Le popolazioni nordiche consideravano il tiglio una pianta sacra e la veneravano durante cerimonie e rituali quale simbolo di longevità.

Il nome deriva dal greco ptilon, che vuol dire ‘ala’, ma sono tante le credenze popolari e le tradizioni di diverse origini che collegano il tiglio all’amore coniugale e all’universo femminile.

Il mito greco, infatti, ne ha fatto una pianta sacra ad Afrodite. Il miele di fiori di tiglio è da sempre utilizzato in cucina, così come la fragranza che se ne ricava viene utilizzata per addolcire e aromatizzare dolci e sciroppi. 


PROPRIETA' e UTILIZZI

Tra le sue numerose proprietà:

  • Antianemico e antinfluenzale: ricco di vitamina C, previene i malanni invernali, favorisce l’assorbimento del ferro, e ha la capacità di abbassare la pressione del sangue.
  • Antipiretico: abbassa la febbre, se preso come tisana, perché favorisce la sudorazione durante l’attacco febbrile.
  • Sedativo: agisce come calmante per l’ansia, per la tosse e per l’insonnia, grazie ai principi attivi che hanno azione rilassante per il sistema nervoso.
  • Espettorante e mucolitico: svolge un’azione emolliente, antinfiammatoria e mucolitica grazie al ricco complesso di flavonoidi e mucillagini che si ritrova in particolare nei fiori, e si rivela utile in particolare per la tosse grassa.
  • Antispasmodico: indicato soprattutto in caso di intestino irritabile.
  • Cicatrizzante: svolge azione cicatrizzante grazie ad una sostanza contenuta nelle foglie, utili sotto forma di cataplasmi in caso di piccole ferite.

In fitoterapia si utilizzano foglie e fiori per farne degli infusi, dei cataplasmi e delle applicazioni topiche. La corteccia, se assunta tramite clistere, cura la dissenteria.

Per la sua azione sedativa e calmante l‘infuso caldo è usato per i dolori di stomaco, i crampi e le infiammazioni, oltre che per il gonfiore da ritenzione idrica e per abbassare la febbre; freddo si usa per sciacqui della bocca, cura infatti le afte e le infiammazioni, perché sfrutta le sue proprietà cicatrizzanti.

Si possono anche effettuare dei suffumigi con i fiori essiccati per alleviare i sintomi del raffreddore.

In cosmesi l’infuso è usato per la cura delle dermatiti e freddo è utile come impacco per gli occhi, perché alleviano i bruciori e la stanchezza e sgonfia le antiestetiche ‘borse’. Si può anche preparare un pediluvio per i piedi stanchi.


Questa è un'immagine dei fiori:




Il profumo intenso del tiglio sul far della sera è un rapimento estatico che si imprime in noi in modo indelebile e, nel cuore della gioia di vivere, traccia un solco di felicità che nemmeno tutta la dolcezza di una sera di luglio potrebbe spiegare. (Muriel Barbery)