In realtà è esattamente il contrario. Abbiamo reso la terra dipendente da trattamenti e farmaci, povera e debole, esponendo le varie colture alla necessità di continui interventi.
La biodiversità è stata piano piano annientata, la Terra non ha tempo di rigenerarsi e seguire i suoi cicli.
Sfruttata e impoverita, continua ad assolvere alla sua essenza di "madre" nei nostri confronti.
Ma sia chiaro, non ha bisogno di noi.
Siamo noi ad aver bisogno di lei e della sua generosità.
Accudiamola con rispetto, con le mani, con l'amore. Essa saprà ricambiare in uno scambio amorevole di infinita grandezza.