Alessia Lenoci

Founder Junior

La mia notte di San Giovanni!

2019-06-23 19:07:35

Ogni anno celebro questa notte magica, da sempre legata a leggende e rituali propiziatori. Ho visto già vari post su cam a riguardo e in rete è pieno di articoli per chi volesse approfondire. A me piacerebbe solo descrivervi la mia esperienza soprattutto con la purificazione con l'acqua alle erbe.

È verso quest'ora, dopo il tramonto che inizio la preparazione. 

Nei giorni precedenti ho già raccolto e seccato dei mazzi di Iperico da bruciare  durante questa notte insieme a tutte le mie paure e i miei ostacoli. 

Quando il sole è calato mi dedico alla raccolta delle erbe per l'acqua di San Giovanni. Le erbe tradizionali da usare sono queste: 

Iperico: da tenere sul corpo per proteggere se stessi e la famiglia

Artemisia: contro il malocchio

Menta: garanzia di una lunga vita

Salvia: protegge dalle creature malvagie

Verbena: simbolo di prosperità e pace, cara alle streghe, era in grado di guarire dalle malattie

Ribes: i cui frutti rossi sono chiamati anche bacche di San Giovanni

Mandragora: una delle piante più pericolose, con doppia facoltà di sedare ed eccitare data la sua essenza ambivalente, maschio o femmina; molto cara alle streghe, la usavano per preparare narcotici e filtri d’amore

Rosmarino: che appeso teneva fuori il male

Lavanda: grande pianta protettrice

Felce: donava grandi capacità divinatorie, forze soprannaturali e sapienza: secondo le credenze il suo fiore si schiude solo la Notte di San Giovanni.


Personalmente metto oltre a queste anche fiori, tutti quelli che trovo e che mi piacciono.

Una volta messe in acqua le erbe, espongo la ciotola ai raggi lunari per tutta la notte.

E poi...arriva il momento magico l'indomani mattina. Appena sveglia mi lavo il viso e il corpo con questa acqua meravigliosamente profumata e purificatrice per il corpo e l'anima. Inizia una nuova fase, con una nuova luce estiva. Più forte e serena di prima. 


Ecco la mia notte notte di San Giovanni, buona notte magica anche a voi!