Founder Junior
Buongiorno dal paese del grano!
In questo periodo la campagna del tavoliere delle puglie si tinge di oro. Vivo nel granaio di Italia, il mio paese prende il nome dalla dea Cerere, la dea del grano. Si chiama Cerignola, anticamente detta Cerina proprio da Ceres. "La Dea Cerere era una divinità materna della terra e della fertilità
nume tutelare dei raccolti, ma anche dea della nascita, poiché tutti i fiori, la frutta e gli esseri viventi erano ritenuti suoi doni, tant'è che si pensava che avesse insegnato agli uomini la coltivazione dei campi. Per questo veniva solitamente rappresentata come una matrona severa e maestosa, ma allo stesso tempo bella e affabile, con una corona di spighe sul capo, una fiaccola in una mano e un canestro ricolmo di grano e di frutta nell'altra".(Wikipedia)
Mi piace pensare ai doni della terra e non al suo sfruttamento, ricordare le origini del rapporto tra uomini e produzione agricola. Mi piace pensare al grano come oro. È un modo romantico e gioioso di raccontare una terra difficile, arida e ipersfruttata. Mi ricorda che c'è bellezza, sempre e ovunque! Buona giornata!