Il karate non è fatto solamente di kata, nonostante essi ne costituiscono la parte fondamentale. Vi sono tanti altri esercizi che si praticano durante una lezione di quest'arte marziale.
I kihon, ovvero le tecniche fondamentali, possono essere eseguite nei modi indicati precedentemente e sono addirittura eseguibili rimanendo statici sul posto. Basta adottare una posizione stabile ed eseguire le diverse tecniche di braccia, di gambe ecc... .
Nel karate tradizionale di Okinawa inoltre esistono una serie di esercizi denominati "junbi undo" che può essere tradotto in esercizi propedeutici che servono ad insegnare al corpo del praticante alcuni principii tipici dello stile praticato.
Molti di questi vengono, in condizioni normali, praticati a coppie, ma è comunque possibile praticarne delle varianti che mantengono inalterati i concetti fondamentali anche se praticati singolarmente.
Esistono anche esercizi di potenziamento e condizionamento chiamati rispettivamente "hojo undo" e "kote kitae". Anche questi possono essere tranquillamente svolti in maniera corretta ed utile, avendo a disposizione poco spazio e senza la presenza di un compagno di allenamento.
CONCLUSIONE:
Insomma non ci sono scuse!
Se una persona vuole continuare ad allenarsi praticando il karate, può riuscire a farlo anche se non dispone di un luogo ideale.
Basta armarsi di spirito, di voglia ma ancor prima basta essere veramente appassionati di questa disciplina.
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Sarò felice di creare nuovi articoli e video per approfondire altri aspetti della pratica trattati in questo articolo.
Buona vita!