Alberto Pucci

Founder President

To be cool

2020-05-07 20:55:02

Se non ci si sente compresi, questo sentimento ci può comportare tormento e dipendenza dal desiderio di accettazione (comprensibilissimo).


    D’altra parte, però, c’è anche il fatto che ci si possa sentire superiori agli altri! (appunto, perché ci SEMBRA che gli altri non “capiscano un bel niente!").
Bisogna imparare, invece, a collocare questa sensazione nella giusta prospettiva: ognuno è fatto a modo proprio, ha le sue caratteristiche e prerogative: c’è magari chi è capace di timbrare dei documenti per 8 ore al giorno, con dedizione, pazienza e affidabilità, ed un'altro vicino che "appare" più smart, più versato ad affrontare sfide e novità, ma costui saprebbe fare altrettanto? (e tu ne saresti capace?). 

     Naturalmente si scherza, si fa per dire.

    Se solo fossimo consapevoli delle NOSTRE prerogative, sapremmo anche come affrontare quel salto di qualità che consiste nella responsabilità (“abilità a rispondere”) di noi stessi: saremmo sereni nel rapportarci agli altri e non ci sentiremmo come “convinti di dover persuadere qualcuno" che anche noi abbiamo del valore da poter condividere.

    Talvolta la vita può essere una disperata e tormentata scalata di continue difficoltà, solo perché sentiamo insopprimibile l’esigenza di dimostrarci meritevoli di considerazione e di amore.
    Leggendo, siete forse stati ingannati per via del titolo (non è un tema estemporaneo e glamour, ma profondo ed intimo), ma alcuni di voi, sono stati fortunati, perché si sono sentiti meno soli

    Vi auguro di non fare troppo parte di questi ultimi.