Alberto Malesani

Founder Junior

La nutrizione considerata come uno yoga

2019-10-06 10:25:59

"Quante persone, turbate da una vita farraginosa, cercano un mezzo per ritrovare l’equilibrio! Pensano di trovarlo praticando lo yoga, lo zen o la meditazione trascendentale, oppure imparando una tecnica di rilassamento."

L’essenziale non sta negli alimenti stessi, ma nelle energie che gli alimenti contengono


"E vero che questi metodi sono tutti validi, tuttavia, secondo me, esiste un esercizio più facile e più efficace: imparare a mangiare correttamente. Vi sorprende? 


Invece di mangiare senza pensare a nulla, nel frastuono, in uno stato di nervosismo, nella fretta o perfino litigando – e poi andare a fare dello yoga! – non sarebbe meglio comprendere che ogni giorno, due o tre volte al giorno, vi si offre l’occasione di fare un ottimo esercizio di rilassamento, di concentrazione e di armonizzazione di tutte le vostre cellule?


Al momento di andare a tavola, allontanate dal vostro spirito tutto quello che vi potrebbe impedire di mangiare in uno stato di pace e di armonia. Se non ci riuscite subito, prima di iniziare il pasto, attendete di aver raggiunto uno stato di calma


Se mangiate in stato di turbamento, di collera o di malcontento, introdurrete in voi ansietà e vibrazioni disordinate, che si trasmetteranno a tutte le vostre occupazioni successive.


Se anche cercaste di darvi un contegno di calma o di autocontrollo, qualcosa di agitato e di teso emanerebbe egualmente dalla vostra persona: commettereste sicuramente degli errori, andreste ad urtare contro persone e oggetti e pronuncereste parole malaccorte che vi faranno perdere delle amicizie e che vi chiuderanno delle porte. . . 


Se invece mangiate in uno stato di armonia, sarete in grado di affrontare meglio tutti i problemi che vi si presenteranno in seguito, e se nell’arco della giornata sarete costretti a correre a destra e a manca, quella pace che avrete acquisito vi consentirà di affrontare al meglio le vostre attività. 


Infatti, si può andare molto lontano cominciando dall’inizio, dalle piccole cose. Non crediate che la stanchezza dipenda sempre da un eccesso di lavoro. No, spesso è dovuta a uno spreco di energie. Quando si inghiotte il cibo senza averlo prima ben masticato, ma anche senza averlo prima impregnato di pensieri e di sentimenti positivi, rimane più difficile da digerire, e l’organismo, facendo molta fatica ad assimilarlo, non avrà la possibilità di trarne il giusto beneficio.


Quando consumate i vostri pasti senza rendervi conto dell’importanza di quello che state facendo, benché il nutrimento rinvigorisca comunque il vostro organismo, riceverete di esso soltanto le particelle più grossolane e più materiali. Ciò non è paragonabile alle energie di cui potreste beneficiare se foste veramente capaci di mangiare in silenzio, concentrandovi sul nutrimento per assorbirne gli elementi eterici e sottili.


Durante i pasti, concentratevi dunque sul cibo proiettando su di esso raggi d’amore; così facendo, si realizza la separazione fra materia ed energia; la materia viene trasformata attraverso il lungo processo della digestione, mentre l’energia sottile entra direttamente in voi e ne potete disporre subito.


Nella nutrizione, l’essenziale non sta negli alimenti stessi, ma nelle energie che gli alimenti contengono, la quintessenza che vi e imprigionata, in quanto la vita si trova proprio in quella quintessenza


La parte materiale dell’alimento è soltanto un supporto. Quella quintessenza così sottile e pura deve servire ad alimentare anche l’anima e lo spirito, e non soltanto i piani inferiori: il corpo fisico, il corpo astrale e il corpo mentale."


Omraam Mikhael Aıvanhov

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