Alberto Malesani

Founder Junior

Imparate ad andare oltre la legge della giustizia

2019-12-18 11:08:59

"Se qualcuno vi offende, ciò non vi dà diritto di architettare vendette ai suoi danni. Ristabilire in qualche modo la giustizia potrebbe apparire giusto, ma certamente non ricorrendo alla vendetta. La giustizia ristabilita con questo mezzo è, infatti, la causa di tutti i mali."

Quanto avete perduto oggi, in seguito vi sarà reso centuplicato


"In nome della giustizia, si crede di poter dare una lezione agli uni, una punizione agli altri. . . Ma lasciatela in pace la giustizia! 


Quello che dovreste piuttosto fare è ricorrere a un principio che è al di là della giustizia, il principio dell’amore, della bontà e della generosità. Sono trascorsi duemila anni da quando Gesù ha portato questo nuovo insegnamento, tuttavia i cristiani persistono nell’applicare la legge di Mosé : ≪Occhio per occhio, dente per dente.≫ 


Non hanno ancora compreso che, per diventare veramente grandi e liberi, la legge di giustizia non va più applicata in quel modo; non si deve più ricorrere alla vendetta. La vendetta è un metodo preistorico che non porta ad alcuna soluzione: anzi, complica le cose e aumenta i debiti karmici.


Se avete fatto del bene a qualcuno aiutandolo e sostenendolo, e un giorno vi accorgete che non meritava tutto quanto avete fatto per lui, ebbene, accettate quella situazione: non cercate né di vendicarvi né di punirlo, e non andate neppure a raccontare questa storia a tutti! 


Quando vi deciderete una buona volta a dimostrare un po’ di generosità e umiltà? Dovete chiudere gli occhi e cancellare certi fatti dalla vostra memoria; solo così avverrà in voi una crescita interiore e diventerete più forti. Sappiate anche che quanto avete perduto oggi, in seguito vi sarà reso centuplicato


Cercando di vendicarvi, risvegliereste enormi forze negative, forze che un giorno vi si rivolteranno contro annientandovi. Nell’attesa, se volete davvero dare una lezione a un vostro nemico, non occupatevi di lui e date inizio a un gran lavoro su voi stessi: pregate, meditate, imparate, esercitatevi fino al giorno in cui avrete finalmente acquisito la vera saggezza e i veri poteri.


E se in futuro vi si presenterà l’occasione di incontrarlo nuovamente, rimarrà stupito nel percepire che da voi si emanano forza e luce spirituale. Allora capirà che, mentre voi lavoravate al vostro miglioramento, a diventare più saggio, più generoso e più padrone di voi stessi, egli non faceva altro che degradarsi, e ne proverà vergogna. 


L’unica cosa importante è migliorare voi stessi, occuparvi di tutto ciò che è costruttivo, puro e divino. Certo, per far questo è necessario nutrire molto amore, molta pazienza e saggezza, ma io non conosco metodo più efficace. 


E poiché esiste una legge secondo la quale ciascuno deve pagare per il male fatto, tutti coloro che vi hanno offeso, un giorno saranno obbligati a venirvi a cercare per riparare i loro torti. In quel caso, non è escluso che, sentendo intuitivamente che si tratta di vecchi nemici, vi rifiutiate di incontrarli. 


Non importa, continueranno ugualmente ad aggirarsi intorno a voi e a chiedervi di accettare i loro servizi. Infatti, questa è la legge: tutti coloro che vi hanno fatto del male e ai quali non avete risposto con egual moneta, saranno obbligati (che lo vogliano o meno, la loro opinione non conta) a venire un giorno a riparare i torti che vi hanno fatto.


Omraam Mikhael Aıvanhov