Founder Junior
Evviva la solitudine !
Un video ironico che tuttavia sottende riflessioni profonde e mi offre lo spunto per un'ulteriore chiave di lettura contro-intuitiva. E se la solitudine non fosse, come si è portati a credere, uno stato di infelicità, una cosiddetta un'emozione "inferiore" ?
Il significato che attribuiamo alle parole e l'esperienza sottesa
Normalmente quando parliamo di solitudine ci riferiamo a quello stato emotivo di sofferenza in cui cadiamo nell'illusione di essere separati dagli altri.
Se questa descrizione risponde al vero sarebbe allora più appropriato chiamarlo "ISOLAMENTO".
La "SOLITUDINE" paradossalmente potrebbe essere invece un'emozione superiore che consiste proprio nel sentire che non siamo mai soli, in quanto inscindibilmente uniti a tutti gli altri. E da questa profonda comprensione potremmo accettare con gioia e vivere in serenità il fatto di restare fisicamente soli in alcuni periodi della nostra vita.
Al di là del termine utilizzato, è pura constatazione che alcune persone (o la stessa persona in periodi diversi della sua vita) vivono una situazione come isolamento-sofferenza, mentre altre vivono la medesima situazione come solitudine-serenità.
Sta a ciascuno di noi lavorare su di sé per vivere quell'esperienza all'ottava alta.