Founder Junior
Evitare di criticare – La parola positiva
"Molti non hanno imparato a padroneggiare i loro pensieri e i loro sentimenti e, nelle conversazioni, si lasciano andare raccontando qualsiasi cosa su quello o su quell’altro."
Prima di parlare, chiedetevi per quale motivo volete aprir bocca
"E bene che sappiate che ciò è molto grave, poiché, se avete calunniato qualcuno togliendogli il prestigio e l’onore, ne potrebbero derivare conseguenze spiacevoli per la sua evoluzione, e il Cielo vi condannerà.
Naturalmente, si dirà: ≪Ma io non intendevo le parole che ho detto in quel senso.≫ E' possibile, ma dovete sapere che le entità negative si impadroniscono delle nostre parole e che, prima o poi, le utilizzano per realizzare i loro piani.
La parola è come un supporto materiale che noi forniamo loro e di cui si servono per l’esecuzione dei loro propositi. Non li si può accusare, in quanto spetta a noi non offrir loro la possibilità di nuocere.
E' bene, quindi, essere vigili: infatti, rendendovi conto di aver esagerato con le vostre critiche o accuse contro qualcuno, sforzatevi di trovare rapidamente altre parole, altri pensieri, altre forze che riparino i danni compiuti.
Solo a tali condizioni la legge divina vi dispenserà dal pagare il male commesso. In generale, è meglio non concludere mai una conversazione con parole negative. Anche se si e costretti a fare delle osservazioni giustificate su qualcuno, si deve cercare di concludere la conversazione con parole positive nei riguardi di quella persona.
In ogni creatura c’è immancabilmente qualcosa di buono, quindi, trovate in essa almeno una buona qualità da mettere in evidenza, e poi fermatevi. Un buon criterio è quello di analizzare le proprie parole per conoscere se stessi e sapere a che punto ci si trova.
Parlate alla leggera? Ciò che dite è sconnesso, eccessivo, interessato e malevolo?... Prima di parlare, chiedetevi per quale motivo volete aprir bocca: per far del bene, per illuminare qualcuno, liberarlo, guarirlo, oppure per confonderlo, per regolare dei conti, per umiliarlo e soddisfare in tal modo le tendenze della vostra natura inferiore?
In tal caso è preferibile tacere. Comunque, in generale, e sempre meglio parlare il meno possibile. Spesso è la parola che trattiene gli esseri ai livelli più bassi della loro evoluzione. In futuro, fate quindi attenzione.
Indipendentemente dal tipo di persone che incontrate, cercate sempre di parlare solo di argomenti utili e costruttivi, affinché, tornando alla propria casa, ognuno possa pensare degli altri ≪Siano benedetti quegli esseri per tutte le buone parole che hanno pronunciato, parole che mi hanno infuso coraggio e resa possibile una migliore visione delle cose, ispirandomi inoltre il desiderio di proseguire sul cammino della luce!≫
La lingua non è stata data agli uomini per mortificare o annientare gli altri. La sua funzione è quella di sollevare chi cade, di illuminare chi si trova nelle tenebre e di guidare chi si è smarrito.
La lingua è stata data agli uomini per benedire, ringraziare e comunicare nella saggezza, nella giustizia e nell’amore. Coloro che non riconoscono il valore di tale ricchezza, un giorno, in questa o in una prossima incarnazione, la perderanno."
Omraam Mikhael Aıvanhov