Alberto Malesani

Founder Junior

Esempio e Amore: mezzi più efficaci nello sviluppo integrale del potenziale umano, personale o volto all’aiuto di altri

2019-03-18 15:06:29

"La Parola è un mezzo meraviglioso, che certamente deve essere utilizzato nella trasmissione di informazioni. Ma la Parola senza Esempio, e senza Amore, è come un tetto eretto su colonne di paglia: nessuno si riparerebbe sotto una costruzione del genere, all’aumentare dell’intensità degli Elementi. La Parola è più o meno semplice; Esempio e Amore sono infinitamente più impegnativi, nel sollevarsi del Tempio della Pedagogia; perché richiedono IMPEGNO; perché richiedono una profonda, inesorabile, incessante Disciplina."

La Parola come mezzo di trasmissione di un insegnamento

"La Parola è un eccellente mezzo introduttivo ad una esperienza e ad una tecnica; come esseri umani, il nostro grado di Evoluzione ha preso una accelerazione enorme proprio grazie alla nostra capacità di trasferire informazioni attraverso questo mezzo. Ma l’inconveniente fondamentale della Parola nella Pedagogia è l’interpretazione personale e soggettiva che il destinatario compie rispetto al messaggio inviato dal mittente. Ovvero, è facilissimo, potremmo dire quasi certo, che il destinatario non afferri il messaggio del mittente, ma ne costruisca una sua personale interpretazione.

Se non c’è accordo di interpretazione, se non si condivide la stessa sintassi tra mittente e destinatario, la Parola è un mezzo che non sortisce alcun effetto

Esempio e Amore: mezzi pedagogici più efficaci nello sviluppo integrale del potenziale umano

Esistono, e sono sempre esistiti mezzi infinitamente più efficaci, ma infinitamente più impegnativi del mero aprire bocca. Un essere umano può parlare per anni di ciò che non è, dando persino l’impressione di esserlo. Utilizzando questi mezzi più efficaci, questa manovra è impossibile; nella loro pratica, o un essere umano è quello che trasmette, o essi ne mostrano il suo attuale livello.

I mezzi pedagogici più efficaci nello sviluppo integrale del potenziale umano, personale o volto all’aiuto di altri, sono Esempio e Amore. Non si tratta di parlare di qualcosa; si tratta di una manovra che si articola in due punti fondamentali.

1. E’ infinitamente più efficace mostrare qualcosa con l’Esempio, piuttosto che soltanto con le parole. Un esempio genera la sensazione tangibile che una cosa esiste ed è possibile, perché la vedo in essere, o la sperimento dentro di me. Si può parlare di Meditazione o di realizzazione di obiettivi per tutta una Vita; ma quando un essere umano dimostra la Meditazione nel suo esempio, o realizza realmente obiettivi che poi il mondo può osservare e misurare pragmaticamente, allora questo processo genera in altri la sensazione di possibilità.

Dare l’Esempio non significa in alcun modo fare noi il Lavoro che devono fare altri.

2. Amore è componente pedagogica fondamentale: perché un essere umano, noi compresi, possiamo fallire 10000 volte prima di riuscire. Un pedagogo che non ama, non può trasmettere nulla, nè a sè stesso nè ad altri, perché diventa insensibile alle difficoltà, ed incapace di empatia. E’ assolutamente necessario sviluppare Amore verso sè stessi, in qualsiasi ambito pedagogico noi siamo; perché senza Amore non perdoneremo mai, nè a noi stessi, nè agli altri, le nostre inevitabili sconfitte; e ci auto-distruggeremo nella critica e nel cinismo, che sono la voce dello Sfidante travestita da quella dei nostri genitori, o di qualche finto nemico di passaggio.
Amare non significa essere stupidi, o essere presi per i fondelli sull’altare del nulla che non ci riesco, o dei furbetti che va tutto bene comunque, anche se non lo faccio, ma se lo fai tu è meglio.

Dobbiamo dare a noi stessi l’Esempio, ed Amarci nonostante ogni possibile caduta, per rialzarci e fare ancora un altro passo. Senza la coltivazione di queste attitudini, tutte le parole dei Libri Sacri del mondo non ci condurranno da nessuna parte. Perché quello resteranno. Soltanto parole."

(estratto articolo Mare Nectaris)