Founder Junior
Amare l'umanità
"Vi parrà strano, ma Gesù non ha mai detto di amare l’umanità. Diceva di amare il prossimo come se stessi, dove per prossimo s’intende coloro che ci sono vicini, qualcuno che vediamo tutti i giorni, secondo un criterio di prossimità."
Guardatevi dai sottili inganni dell’amore astratto
"Poi diceva di amare i nostri nemici e pregare per i nostri persecutori. Dove per nemici non s’intende coloro che affrontiamo su un campo di battaglia, bensì coloro che ci danno fastidio nel corso d’una comune giornata.
Risulta decisamente più facile amare un’umanità astratta rispetto a un prossimo fin troppo concreto. Vuoi amare il genere umano, vuoi accogliere il mondo, ma poi rispondi male all’impiegato delle poste o a tua madre.
Diffidate delle grandi parole, degli slogan gridati in piazza; rifuggite l’amore generalista, non concreto, non forgiato nell’azione quotidiana, intima. Il Vangelo non proclama ideologie... e in questo risiede la sua forza.
L’amore ideologico e l’accoglienza ideologica riferite a un'umanità astratta, a lungo andare generano l’odio. Si odiano coloro che, a nostro avviso, non amano abbastanza.
Ecco perché assistiamo a manifestazioni di piazza piene di rancore, dove anziché manifestare per un ideale elevato s’insulta la fazione avversa. La tolleranza solo ideologica, non corroborata dall’azione, diventa intolleranza verso chi non la pensa come noi, desiderio di zittire il dissidente.
Guardatevi dai sottili inganni dell’amore astratto. Se siete cristiani, sappiate che nel Vangelo non è contemplato."
Salvatore Brizzi