Alberti Ferrari Lorenzo

Founder Senior

2020 Anno nuovo, decennio nuovo e nuove regole su internet

2020-01-09 17:54:58

Che la rivoluzione abbia inizio! GDPR, Copyright, C.O.P.P.A, Google e Cam Tv ecco quali sono gli accorgimenti che dovrai prendere per non cadere in errori che potrebbero costare molto cari.

Iniziamo dalle basi con il mio augurio che questi nuovi anni '20 siano l'inizio di una nuova era all'insegna della consapevolezza e del rispetto per le regole scritte e non.

Addentriamoci però un po' nelle novità che questo nuovo anno porta con se iniziando da quello che già da diversi mesi è una realtà e per cui molti hanno già provveduto a mettersi in regola.

Il GDPR, che nel caso tu non sia un amante degli acronimi, è il Regolamento Europeo sulla Privacy da diversi mesi ormai è sulla bocca di tutti e ha reso necessario creare delle nuove figure professionali che si occupino in modo specifico di seguire l'adeguamento per la tutela dei dati sensibili degli utenti. 


Senza scendere in tecnicismi inutili il nuovo Regolamento Europeo sulla Privacy ha rivoluzionato totalmente il modo di intendere i diritti degli utenti. In poche parole se fino allo scorso anno era possibile raccogliere i dati offrendo all'utente un'informativa spesso poco leggibile e assolutamente poco chiara su come e da chi venissero realmente gestiti i dati con l'introduzione del GDPR le cose sono cambiate diametralmente.

Oggi al centro del nuovo regolamento c'è l'utente e proprio per questa ragione è necessario apportare le opportune modifiche alle informative di siti e moduli per la raccolta dei dati. Tutto questo perché il presupposto su cui si basa il nuovo regolamento privacy è proprio offrire all'utente una chiara spiegazione su quali dati vengono raccolti, chi li conserverà, ma soprattutto che uso ne verrà fatto.
Tutto questo, oltre che con la massima trasparenza, dovrà essere facilmente comprensibile dall'utente che dovrà poter scegliere se acconsentire o meno alla raccolta dei suoi dati, ma deve anche avere la possibilità di richiedere, in qualsiasi momento, la rimozioni dei suoi dati dagli archivi dell'azienda a cui ne ha concesso l'utilizzo.

Nella pratica, se hai un sito internet o utilizzi strumenti per l'email marketing, dovrai semplicemente adeguare le tue pagine informative rendendole facilmente comprensibili dagli utenti. Nel caso tu stia utilizzando liste email per offrire prodotti, servizi o anche semplicemente aggiornamenti i moduli per l'iscrizione alla lista dovranno essere espliciti comunicando chiaramente all'utente che si sta iscrivendo alla tua lista email e offrendogli la possibilità di scegliere di non farlo.
Ovviamente ogni email che invierai ai tuoi iscritti dovrà offrire la possibilità di cancellarsi dalla lista nel modo più semplice possibile esattamente come sarebbe dovuto essere anche prima dell'entrata in vigore del famoso GDPR.

Se hai il dubbio di non essere ancora in regola il mio suggerimento è di non attendere che la mancanza sia rilevata dagli organi di controllo perché questo comporterebbe sanzioni che di certo non ti renderebbero felice, ma contattami subito con il modulo sottostante o contattami e fissa un appuntamento


Il Copyright è uno dei tasti dolenti sul web, infatti sono all'ordine del giorno violazioni più o meno gravi da parte degli utenti tutti, ma la cosa che più mi preoccupa sono le palesi violazioni operate dai media tradizionali nei confronti di creators. 


Purtroppo per quanto la normativa sul diritto d'autore sia molto chiara sono sempre più i casi in cui i contenuti creati da un professionista vengano scaricati illegalmente da testate giornalistiche o programmi televisivi in modo totalmente illegale e senza alcun consenso da parte del titolare del diritto d'autore.


Sono convinto che questo accada per diverse ragioni, prima delle quali la qualità sempre più scadente dei sistemi d'informazione tradizionali che se non correranno velocemente ai ripari temo soccomberanno a causa della lentezza con cui si stanno adeguando al mondo di oggi, ma soprattutto per la sempre più scarsa professionalità con cui viene fatta informazione. Infatti se fino a qualche anno fa i sistemi d'informazione tradizionale erano spunto per i creators per fare approfondimento, oggi accade l'esatto contrario facendo si che l'informazione tradizionale attinga liberamente e senza vergogna a contenuti tutelati di professionisti senza la richiesta del consenso.

Se vuoi un esempio molto recente su quanto sta accadendo ti suggerisco di dare uno sguardo al video qui sotto per farti un'idea chiara di quanto accade ogni giorno a spese dei creators che lavorano su internet.  

Il C.O.P.P.A, sempre per chi non ama gli acronimi, è il Children Online Protection Act ed è una legislazione che arriva dagli USA. 


Magari ti starai chiedendo per quale ragione ti devi interessare delle leggi Statunitensi, ma è presto detto. La tutela dei minori è un primario obbiettivo di tutti coloro che vivono il web e dato che ormai quasi tutti i ragazzi hanno libero accesso alla rete, grazie a connessioni ultra veloci e agli smartphone, il regolamento americano impone limiti molto precisi che sicuramente presto saranno introdotti anche nella vecchia europa. 


Anche fino a quando non sarà così il C.O.P.P.A sta già mostrando i suoi effetti grazie all'adeguamento che Youtube ha apportato da poco. Infatti sono stati posti dei limiti piuttosto restrittivi ai contenuti destinati ai minori e se stai pensando che la cosa non ti tocca devi sapere però che questo riguarda un numero davvero considerevole di creators che vanno da coloro che trattano argomenti di Gaming, ma anche chi fa intrattenimento e divulgazione. 


Youtube è la prima piattaforma che sta rivoluzionando il suo modo di porsi per essere in regola con questa legge, ma non sarà di certo l'ultima e questo adeguamento sta causando una vera e propria diaspora di creators verso lidi, per il momento, meno restrittivi dove è ancora possibile monetizzare proficuamente contenuti destinati all'infanzia.

Cosa succede ai contenuti caricati su Youtube e dichiaratamente destinati ai minori o riconosciuti tali dagli algoritmi? 


- Sarà interrotta la pubblicazione degli annunci personalizzati sui contenuti destinati ai bambini, a prescindere che la designazione provenga da te o dal nostro strumento di classificazione. Questo causerà una riduzione delle entrate del creator


- I commenti, non saranno più disponibili su questo tipo di contenuti e anche Mi piace/Non mi piace e le iscrizioni per tali contenuti non verranno mostrati negli elenchi pubblici. Questo renderà difficile interagire con questo tipo di contenuti.

Se non sei un creator, ma un genitore apprensivo ti suggerisco di dare uno sguardo a questo link che potrebbe chiarirti meglio tutto questo argomento.


https://www.youtube.com/kids/
 
 

Google sta cambiando tutto. 
Faccio notare, che nonostante Youtube sia concettualmente una piattaforma di Google, in realtà ormai vive di vita propria e viene gestito in modo quasi del tutto indipendente.


Ma tornando alla grande G per molti è considerato ancora solo un motore di ricerca, ma è molto di più di questo e lo è da molto tempo.
 


La naturalezza con cui ormai lo utilizziamo spesso non ci fa notare i piccoli cambiamenti, ma se presti un po di attenzione noterai subito, soprattutto usandolo da dispositivi mobili che le cose sono cambiate molte dalla vecchia barra di ricerca. 


Anche senza accedere alla App potrai subito avere notizie suggerite in base ai tuoi interessi, e avrai anche un accesso diretto alla ricerca vocale. Accedendo alla App però si apre un vero e proprio mondo che permette all'utente di scegliere il modo più comodo di effettuare la sua ricerca: 


- tramite digitazione del testo (usatissimo da noi "nonni")


- tramite l'assistente usando la voce (in crescita vertiginosa)


- tramite le immagini (grazie a Lens ormai integrato nella app della grande G)



La grande rivoluzione di Google però non si limita ai diversi modi di cercare, ma è soprattutto il diverso modo con cui ci fornisce le risposte. Infatti come avrai notato negli ultimi tempi i risultati offerti dal motore di ricerca sono sempre più mirati e sempre più spesso non hai nemmeno la necessità di cliccare qualcosa dopo aver lanciato la ricerca perchè la risposta alla tua domanda si palesa all'interno del box di Big G non rendendo affatto necessario accedere al sito che contiene l'informazione desiderata. Se poi la tua ricerca sarà vocale sarà la voce del tuo assistente digitale a fornirti le informazioni richieste dandoti la possibilità di avere anche le mani libere nel frattempo. 


Se vuoi un piccolo suggerimento inizia a provare ad utilizzare l'assistente digitale e la ricerca vocale e se sei un creator o gestisci un sito approfondisci come rientrare nei risultati di questo tipo di ricerche.  

Cam Tv con la fine del 2019 ha introdotto delle novità molto interessanti. 


In primo luogo sono ora disponibili gli abbonamenti che consentono di aumentare il numero di canali tematici a disposizione, ma soprattutto per incrementare i guadagni dai tuoi infoprodotti e dalle donazioni ricevute. 

Se vuoi abbonarti non attendere scrivimi subito con il modulo di contatto e registrati usando il tasto qui sotto.


La funzione Promuovi e Guadagna ora ti consente di creare il tuo infoprodotto a pagamento e offrire a chi lo condividerà generando nuovi acquisti una provvigione sulla vendita. Insomma una forma di promozione dei tuoi contenuti fatta direttamente da tuoi fan e dagli altri utenti. 


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by Lorenzo Alberti Ferrari