Progetto Alice Universal Education School

Scuola & Istruzione

IL NOSTRO .... MIRACOLO.

2021-10-08 17:40:44

Vedete la foto dell' albero che mi è stata mandata questa mattina dal caretaker della scuola di Bodhgaya? Ha una storia particolare. Si tratta dell'albero della Bodhi, conosciuto come Ficus religiosa.

Otto anni fa, mentre mi trovavo sotto il famoso albero sacro di Bodhgaya (l'esemplare di fico sacro discendente dall'albero sotto il quale si ritiene fosse avvenuto il risveglio del Buddha Śakyamuni), guardando alla base della recinzione che protegge il famoso albero venerato dai buddhisti di tutto il mondo, scorsi alcuni germogli di pochi millimetri. Erano proprio sotto i rami del maestoso albero sacro.
Era il tempo del monsone. L' umidità aveva fatto germogliare i semi caduti dal famoso albero.
C'erano due, tre piantine che, timidamente, cercavano di ... venire alla luce, sfidando la curiosità dei tanti pellegrini e il pericolo di essere individuate e raccolte per essere trapiantate nel giardino di qualche monastero.
Il valore di quelle piantine è inestimabile per un buddhista perchè sono una emanazione dell' albero più venerato al mondo in quanto il suo ... lignaggio risale direttamente al tempo di Buddha.
Senza dare nell' occhio, raccolsi con estrema cura quelle piantine così fragili e di dimensioni davvero minime, e le piantai in alcuni vasi nella nostra scuola, che si trova a sette chilometri dallo Stupa principale di Bodhgaya.
Sopravvissero solo due piantine: una la tenni per la scuola di Bodhgaya e l' altra la mandai alla scuola di Sarnath.
Quando la piantina di Bodhgaya raggiunse la dimensione di pochi decimetri, decisi di trapiantarla in una zona protetta del campo giochi della scuola.
Fu una lunga battaglia contro molti ostacoli, non ultima la nostra ignoranza in fatto di botanica.
Ricordo, durante il monsone, quando il tronco dell' alberello era ridotto ad un magro stelo con una sola foglia verde.
Pensai, con dolore, che avremmo perso il nostro tesoro.
Mi venne alla mente che, forse, l' alberello stesse annegando per troppa acqua. Decisi di proteggerne le radici con un' aggiunta di terra tutto intorno .
L'intervento diede i suoi frutti.
Accanto all' unica foglia superstite spuntarono altre sorelle, tutte in buona salute.
E l' albero superò la crisi, crescendo ogni anno senza problemi, protetto dagli studenti chakma residenti, che, in estate, non mancavano mai di annaffiare le radici.
Rispettarono l'alberello costruendo attorno al tronco un' alta protezione in pietra, in modo che la palle delle loro partite a cricket non ferissero la nostra... reliquia.
Ora, a distanza di anni, guardate la foto: l'albero si sta lanciando, solenne, sicuro, verso il cielo .... da dove era venuto.
Il gemello di Sarnath è meno rigoglioso, ma anch' esso continua la sua salita portando il blessing del cielo sulla nostra buona terra.
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