Continua il training degli insegnanti di Bodhgaya.LA NOSTRA MATEMATICA POVERA.

Il nostro insegnamento è privo di strumenti costosi, a parte sassolini, il quaderno e la matita.

Usiamo un solo strumento didattico per tutta la classe, chiamato "Linea delle luci" (vedi foto di Sudhakar Prasad). Richiama la proposta del prof. Bortolato (matematica analogica) ma è tutta un' altra storia.

Noi usiamo lo strumento per far pensare, ragionare gli studenti, per sviluppare la memoria, la concentrazione, la visualizzazione.

Non banalizziamo questa materia riducendola a mero calcolo del muratore.

Per il muratore, oggi, ci sono le calcolatrici e non occorre andare a scuola, basta insegnare - come mi scrisse Bortolato in una mail - a premere i tasti... giusti.

Per Alice "La matematica non è solo saper far di conto, serve a sviluppare il ragionamento, a voler sapere il perché delle cose". Non è una nostra affermazione, ma dell'Associazione italiana di ricerca in didattica della matematica.

Concordiamo pienamente con quella spiegazione. E anche con l' elaborazione che segue: "Noi pensiamo che l’insegnamento della matematica, soprattutto nel primo ciclo (ma non solo), debba in primo luogo insegnare il gusto di chiedersi e del cercare il perché delle cose, il gusto di argomentare le proprie posizioni in maniera coerente e articolata, proprio come richiedono le Indicazioni Nazionali per l’insegnamento."

Pensare, ragionare, astrarre, argomentare, capire perchè, saper fare collegamenti logici, deduzioni, ipotesi... questa è la funzione della matematica a scuola, non l'idolatria o ossessione del risultato!

Certo, se ci sono bambini con disturbi dell' apprendimento matematico (discalculie), può servire la matematica del muratore e conoscere i tasti del calcolatore da pigiare per fare i calcoli, ma se in una classe esiste un alunno con distrofia muscolare, non si propone l'uso della carrozzina per tutti gli alunni!

Nota (1). L'intelligenza logico-matematica, una delle nove intelligenze multiple di Howard Gardner , implica la capacità di analizzare logicamente problemi e questioni, eccellere nelle operazioni matematiche e svolgere indagini scientifiche. Ciò può includere la capacità di utilizzare abilità di ragionamento formali e informali come il ragionamento deduttivo e di rilevare modelli. Scienziati, matematici, programmatori di computer e inventori sono tra quelli che Gardner considera dotati di un'elevata intelligenza logico-matematica.

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