Top Founder Senior
Buongiorno a tutti, le cose BELLE non accadono in un giorno...è il tempo che le fa divenire tali.
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🌈 questione di...attimi.
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LE VACANZE...QUELLE VERE
C'era una volta la vacanza estiva che durava due / tre mesi, la chiamavamo villeggiatura. Partivano addirittura ad inizio giugno, se non c'erano esami, e tornavano a metà settembre. L' autostrada era una fila di Fiat 850, 600, 1100, 127, 500 , 124 e 128, Simca, Maggiolini e Prinz. Chi aveva la Bmw la Mercedes o l'Audi o il " ferro da stiro" Citroen erano quelli più "ricchi" ma non ci facevi caso. Era tutto più semplice e più vero.
La vacanza nella costa italiana...Lignano Sabbiadoro, Bibione, Caorle, Rimini, Forte dei marmi o....ovunque andassi... durava talmente tanto che avevi la nostalgia di tornare a scuola e di rivedere gli amici del tuo quartiere, ed al ritorno non ricordavi quasi più dove abitavi. La mattina in spiaggia presto per godere il sole e l'aria del mare che " fa bene!" ....camminata salutistica sul bagnasciuga e, se eri fortunato, trovavi la più bella conchiglia della tua vita. Poi, con una monetina da 50 lire, sceglievi come spenderla: sentire le canzoni dell'estate nel juke box o per comprare coca cola e pallone o un gelato.
Il venerdi arrivavano i papà , venivano per stare nel fine settimana con le famiglie. Si mandavano le cartoline che arrivavano ad ottobre ma era un modo per augurare "Buone vacanze da..." ad amici e parenti.
Malgrado i 90 giorni ed oltre di ferie, l'Italia era la terza potenza mondiale, le persone erano piene di valori e il mare era pulito.
Si era felici, si giocava tutti insieme, eravamo tutti uguali e dove mangiavano in quattro mangiavano anche in cinque, sei o più. Nessuno aveva da studiare per l'estate e l'unico problema di noi ragazzi era non bucare il pallone, non rompere la bicicletta e le ginocchia giocando a pallone altrimenti quando rientravi a casa ti prendevi pure il resto.
Il tempo era bello fino al 15 di Agosto, il 16 arrivava il primo temporale e la sera ci voleva il maglioncino perchè era più fresco.
Intanto arrivava settembre, e il programma erano le vendemmie dai nonni ( per me) o dai parenti o amici che avevano dei grandi vigneti, anche lì era una festa perché in allegria ognuno raccontava il suo vissuto o le barzellette e quando il copione era esaurito si iniziava a cantare...che nostalgia!!! Poi, a scuola, la vita riprendeva, l'Italia cresceva e il primo tema a scuola era sempre:
"Parla delle tue vacanze". Oggi è tutto cambiato, diverso. La vacanza dura talmente poco che quando torni non sai manco se sei partito o te lo sei sognato. E se non vai ai Caraibi a Sharm o ad Ibiza sei uno sfigato. O magari hai tante cose da fare che forse è meglio se non parti proprio, ti stressi di meno.
Una risposta certa è che allora eravamo tutti più semplici, meno viziati e tutti molto più felici, noi ragazzi e pure gli adulti. La società era migliore, esisteva l’amore, la famiglia, il rispetto e la solidarietà . Fortunati noi che abbiamo vissuto così.
La vita era vissuta !!!