Adriana Pulpo

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LA GIUSTA COMBINAZIONE DEGLI ALIMENTI

2019-09-30 13:16:47

Conoscere bene la giusta combinazione degli alimenti permette di mantenere un sano stile di vita e soprattutto ci impedisce di incorrere in situazioni fastidiose. Vediamo in questo articolo come combinare al meglio gli alimenti e come evitare le errate combinazioni.

Perché è importante combinare correttamente gli alimenti?


Assumere alimenti all'interno dello stesso pasto che non sono effettivamente compatibili tra di loro può indurre alla comparsa di una serie di condizioni collaterali come:

  • RALLENTAMENTO DELLA DIGESTIONE
  • PESANTEZZA E SENSO DI GONFIORE ADDOMINALE
  • DOLORI E CRAMPI ADDOMINALI
  • FORMAZIONE DI GAS INTESTINALE CON FORMAZIONE DI METEORISMO E FLATULENZA
  • RALLENTAMENTO DELLA PERDITA DI PESO SE SI STA SEGUENDO UNA DIETA
  • INCREMENTO DEL PESO CORPOREO
  • AUMENTO DELLA FORMAZIONE DI SCORIE E TOSSINE


Come avviene la digestione dei vari alimenti


Gli alimenti contengono tre grandi gruppi di nutrienti definiti macronutrienti che sono:

  1. PROTEINE
  2. CARBOIDRATI (a loro volta si dividono in carboidrati semplici e carboidrati complessi)
  3. GRASSI

questi nutrienti hanno processi e tempi digestivi diversi tra loro, in particolare:


La digestione dei carboidrati complessi ( come l'amido) inizia a livello della bocca e termina a livello del primo tratto intestinale, ovvero nel duodeno, e avviene grazie all'azione di particolari enzimi, le amilasi ( pancreatiche e salivari) che lavorano bene in un ambiente neutro-basico , quindi con un ph tra 6-7 come quello della bocca e dell'intestino.

Per questo motivo nello stomaco gli amidi non vengono ben digeriti proprio perché il ph è più basso, cioè più acido.


Al contrario, i carboidrati semplici, non necessitano di particolari enzimi per essere scissi e assorbiti, tuttavia tendono a fermentare se restano troppo tempo in un particolare distretto del tratto gastro-intestinale.


La digestione delle proteine, invece, inizia nello stomaco grazie all'attività di enzimi chiamati proteasi e peptidasi i quali, appunto, lavorano bene in un ambiente acido e quindi nello stomaco dove il ph è compreso tra 1.5 e 3 ).


La digestione dei grassi, invece, a causa della loro struttura chimica avviene molto più lentamente, grazie a degli enzimi chiamati lipasi.

Essi vengono maggiormente digeriti nel duodeno dalle lipasi pancreatiche, sebbene il 10-30% viene digerito dalle lipasi gastriche nello stomaco.


Un discorso diverso va fatto per la digestione del latte, poiché la digestione è molto più lenta a causa della presenza di grassi e della caseina, la proteina del latte che una volta giunta nello stomaco e quindi in ambiente, forma un coagulo che necessita di più tempo per essere digerito.




La combinazione errata degli alimenti può indurre all'insorgenza di disturbi gastro-intestinali. 

Per questo motivo è bene conoscere come abbinare correttamente gli alimenti e conoscere quali abbinamenti, invece, vanno assolutamente vietati.


ASSOCIAZIONI DA EVITARE:


Proteine e proteine: l'associazione di diverse proteine nello stesso pasto è da evitare poiché diverse proteine necessitano di diversi enzimi e di tempistiche diverse per essere digeriti. Questo può portare a rallentamento della digestione.


Proteine e carboidrati: associare carboidrati e proteine contemporaneamente non è molto vantaggioso in quanto le proteine necessitano di un ambiente acido per essere scisse dagli enzimi, mentre i carboidrati necessitano di un ambiente più basico, quindi quello intestinale. Se proteine e carboidrati arrivano insieme nello stomaco, l'ambiante acido favorirà la digestione delle proteine a discapito dei carboidrati. Inoltre la presenza dell'amido nello stomaco tenderà ad assorbire acido cloridrico, rallentando anche la digestione delle proteine stesse, e aumentano la secrezione dei acido cloridrico, inducendo disturbi correlati all'acidità gastrica.


Carboidrati e carboidrati: da evitare è l'associazione dei carboidrati semplice e complessi, perché la lunga permanenza degli zuccheri semplici nell'ambiente acido dello stomaco induce a fermentazione con la comparsa di disturbi intestinali. Da evitare è anche l'associazione di zuccheri complessi di tipologie diverse, perché, sicuramente non avremo disturbi intestinali, ma comunque avremo poi problemi di eccessive calorie.


Carboidrati e cibi acidi: i carboidrati vengono ben digeriti in ambiente basico, per cui se associamo ai carboidrati alimenti acidi, l'acidità dell'alimento rallenterà l'attività degli enzimi con conseguente riduzione della digestione dei carboidrati.


LE GIUSTE COMBINAZIONI ALIMENTARI 

Le giuste combinazioni alimentari non solo ci permettono di digerire meglio ma ci permettono anche di mantenere un giusto introito calorico evitando un aumento di peso.


Carboidrati complessi e verdure: Questa è una buona associazione di alimenti specialmente se per verdure intendiamo quelle a foglia verde o quelle molto ricche di acqua, in quanto questo tipo di verdure non interferisce con la secrezione gastro-intestinale non compromettendone la digestione.


Carboidrati complessi e legumi: anche se i legumi contengono sia una parte di proteine che una parte di amido, possono comunque essere associati ai carboidrati complessi, meglio ancora se sono integrali.

Questo perché la presenza delle fibre presenti nel carboidrato complesso aumenta i processi digestivi e avremo in tavola un ottimo piatto completo per il nostro fabbisogno. Piccolo suggerimento: è sempre meglio 2/3 di carboidrato e 1/3 di legume.


Grassi e verdure: l'associazione di grassi e verdure è vantaggiosa per la digestione dei grassi stessi che risulta essere più lenta e complessa.


Frutta: l'ideale sarebbe assumerla lontano dai pasti e da sola, senza alcuna associazione per evitare  una eccessiva fermentazione gastrica degli zuccheri stessi della frutta.

Ci sono però delle eccezioni: ad esempio alcuni frutti come il limone, sono fonte di vitamina c che associata a fonti proteiche come carne rossa o legumi aumentano l'assorbimento del ferro.



Detto ciò,non ti resta che migliorare la tua alimentazione vedrai che ne trarrai benefici in salute in mantenimento del peso forma.