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Come riconoscere la Micosi alle unghie
L’onicomicosi ( o micosi delle unghie) non è un disturbo grave, ma è importante sapere come riconoscerlo per evitare la sua diffusione e proliferazione: una micosi non trattata correttamente può portare allo sgretolamento e caduta dell’unghia, provocando così problematiche di difficile risoluzione.
Cos'è l'onicomicosi? come facciamo a riconoscerla?
La micosi è dovuta alla presenza di una particolare tipologia di funghi, chiamati dermatofiti, che, in condizioni normali , vivono a contatto con derma e unghie senza provocare nessun disturbo. Sono cioè innocui e silenti.
In alcuni casi, però, essi proliferano in modo anomalo, generando così l’infezione che diventa micosi: ciò può accadere, come vedremo in seguito,può dipendere da vari fattori come un abbassamento delle difese immunitarie.
Tra i dermatofiti che possono essere responsabili dell’onicomicosi troviamo ad esempio l’epidermophyton, la candida, il trichophyton e l’aspergillus, che si diffondono tutti in condizioni di elevata umidità, un ambiente a loro molto consono e ideale.
I sintomi
Come prima cosa, è importante sapere come si manifesta l'onicomicosi, per comprendere a quali segnali prestare maggiormente attenzione:
- sull'unghia compare una piccola macchia, che può essere bianca o gialla, ma anche sui toni del marrone o del verde;
- la macchia colpisce una porzione ristretta dell’unghia e inizia poi a diffondersi, coinvolgendo una zona sempre più ampia;
- l’unghia comincia a ispessirsi e deformarsi per poi diventare lamellare, e infine sgretolarsi: in questa fase si generano fastidio e dolore;
- se la micosi non viene trattata, infine l’unghia può staccarsi e cadere.
Può esserci, inoltre, un’infiammazione dei tessuti che circondano l’unghia e la presenza di cattivo odore.
Quando un’unghia cade, infatti, la pelle sottostante è dolorante e infiammata, e più esposta ad aggressioni esterne. Inoltre ci vorrà del tempo – alcune settimane o mesi – perché l’unghia ricresca completamente.
Le principali cause
CALO DELLE DIFESE IMMUNITARIE
Un sistema immunitario debilitato può essere più facilmente colpito da infezioni batteriche, e dunque anche dalla micosi delle unghie.
SUDORAZIONE ECCESSIVA
L'ambiente umido è l'habitat ideale dei funghi. I soggetti che sudano eccessivamente, sui palmi delle mani e sotto la pianta dei piedi, sono più esposti a infezioni micotiche.
Infatti, le unghie dei piedi sono più frequentemente colpite rispetto a quelle delle mani: i piedi, sudano di più, sono spesso a contatto con ambienti bagnati come in doccia, in piscina o in palestra – ed essendo protetti da calzini e sono in genere più umidi di altre parti del corpo, aumentando così il rischio di diffusione di batteri o miceti.
DIABETE
I pazienti affetti da diabete di tipo 1 e di tipo 2 sono particolarmente soggetti a complicanze che coinvolgono i piedi: il diabete, specialmente in età avanzata, può portare a necrosi dei tessuti degli arti periferici, con conseguente sviluppo di infezioni micotiche.
PIEDE D’ATLETA
Questa patologia contagiosa, detta anche “tigna del piede”, è causata da un gruppo di funghi dermatofiti che colpiscono la pelle del piede priva di peli, tra cui anche le dita: da esse, la micosi può espandersi fino alle unghie.
PSORIASI
La psoriasi è un’anomalia della crescita dell’epidermide in alcune zone del corpo, che si presenta con alcuni placche rosse in rilievo. È dovuta a traumi che irritano la pelle, come lo stress, malattie autoimmuni, alimentazione errata, alterati livelli di ormoni e pertanto può presentarsi anche sulle unghie: in questo caso si parla di onicopatia psoriasica.
Prevenzione
Vediamo ora quali sono le modalità di prevenzione di questo disturbo.
Per evitare che nelle unghie di mani e piedi si sviluppino infezioni fungine, si possono adottare alcune buone pratiche, tra cui:
- tenere i piedi il più possibile asciutti e puliti, asciugandoli sempre bene dopo la doccia e dopo aver camminato con le ciabatte in ambienti umidi, per esempio in piscina e in spogliatoi;
- non camminare a piedi nudi in luoghi umidi e frequentati da molte persone, come appunto piscine e palestre;
- tenere le unghie corte e pulite;
- indossare calze traspiranti che impediscono all'umidità di ristagnare;
- non tagliare la pelle intorno alle unghie, per impedire l’accesso dei germi;
- lasciar respirare il piede durante la giornata, quando possibile.
CURE FARMACOLOGICHE
Se hai il sospetto di avere una onicomicosi, come prima cosa recati da un dermatologo specialista, che preleverà un piccolo frammento di unghia e lo osserverà al microscopio. A questo punto potrà effettuare la diagnosi,se risulterà la presenza di ife e spore fungine.
Il trattamento delle onicomicosi può essere di vario tipo, e può prevedere l’uso di:
- pomate antimicotiche
- crema a base di zolfo e acido salicilico
- terapia antimicotica orale
- smalti antimicotici, efficaci solo in caso di infezioni superficiali.