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Venerdì: Proviamo la Mindful Eating
L’esperienza sensoriale è molto più ricca di quella “pensata”. Una fetta di torta, oltre al profumo e al sapore, può comunicare l’amore della mamma o della persona che l’ha cucinata.
Allo stesso modo la vita vissuta è molto più ricca e completa rispetto a quella “pensata”, e ha un potenziale inespresso enorme, che è possibile far emergere per assaporare l’esistenza fino in fondo.
Mindful Eating: come si esegue
Prendete i due pezzetti di cibo che avete prescelto e teneteli sul palmo della mano. Immaginate di essere un alieno che è appena arrivato sulla Terra e li vede per la prima volta.
Respirate e sceglietene uno. Focalizzatevi sulla forma, sul colore. Esploratelo con gli occhi e poi notate se ci sono parti più trasparenti, se luccica oppure è opaco. Con il tatto, invece, sperimentate la consistenza: è liscio, ruvido, morbido? Annusatelo per sentire l’odore, e se non sa di nulla, va bene, è la vostra esperienza di questo momento, non giudicatela. Mettetelo in bocca per esplorarlo ancora, poi mordetelo e assaporatene il gusto.
Deglutite e seguite il percorso del cibo lungo la gola. Il corpo lo accoglie e diventa un po’ più grande, non potete percepirlo, ma sapete che è così. Ora ripetete l’esperienza con l’altro pezzetto: vedrete che sarà diversa!
Un consiglio: osservate quanto può essere diverso fare le cose con consapevolezza, ad esempio assaporare un cibo buono. Cercate di ripetere questo processo anche in altre occasioni.