Scarcelle pasquali: come si preparano i dolci tipici pugliesi per la Pasqua

Le scarcelle pasquali pugliesi altro non sono che biscotti di pasta frolla realizzati con ingredienti genuini che si trovano facilmente in tutte le case: farina, uova, olio.

Per quanto concerne la forma, si può scegliere quella che più si desidera: un cuore, un agnello, una ciambella, un cestino. Ogni scarcella viene decorata in base alla forma o alle proprie preferenze: con perline argentate (alimentari), con confettini colorati, con ovetti di cioccolato.

Origini e storia della Scarcella Pugliese

Questo dolce tipico della gastronomia pugliese risale ai primi tempi di diffusione del Cristianesimo. In origine la scarcella si presentava a forma di ciambella con uova sode tenute ferme da una croce. Il nome “scarcella” deriva da “scarcerare”, che significa appunto “liberare dalla prigione”. L’uovo rappresenta appunto, nel simbolismo religioso, il corpo di Cristo che il giorno di Pasqua si libera dal sepolcro e risorge dai morti.

Secondo la tradizione, infatti, per mangiare la “scarcella” (che in dialetto viene anche denominata “scarcedda”) bisogna liberare le uova dall’intreccio di pasta.

Con il passare del tempo il dolce ha assunto anche altre forme, secondo ciò che suggerisce la fantasia delle cuoche e delle massaie che lo preparano in vista della Pasqua.

In passato, pare che gli ingredienti utilizzati cambiassero in base alle condizioni economiche: i poveri mettevano nell’impasto un solo uovo, mentre le famiglie più abbienti ci aggiungevano tre uova.

La “scarcella” inoltre era il dono che il fidanzato faceva alla sua promessa sposa oppure alle madrine, soprattutto quando si viveva in periodi di ristrettezze economiche.

Ricetta classica della Scarcella Pugliese

Come per tutti i dolci e le specialità regionali, anche per la Scarcella esistono tante ricette diverse e numerose varianti. Noi però ci teniamo a segnalarvi la ricetta classica, quella più diffusa. La scarcella è originaria di Manfredonia (Fg), ma si prepara in ogni zona della Puglia.

Per realizzare quattro scarcelle, procuratevi i seguenti ingredienti: 100 gr di zucchero, 500 gr di farina 00, 100 gr di ammoniaca per dolci, 3 uova, 50 gr di latte tiepido, scorza grattugiata di un limone, 1 pizzico di sale, 50 gr di olio evo, latte per spennellare in superficie.

Per la farcitura vi servono: codette colorate, uova sode, forme di animaletti in carta o cartone.

Procedimento

Mettete la farina a fontana su una spianatoia. Dopo aver aggiunto lo zucchero, cominciate a mescolare. Inserite le uova, una per volta, senza mai smettere di mescolare. Nel latte tiepido sciogliete l’ammoniaca per dolci e fate assorbire le uova, inserendo a filo prima il latte e poi l’olio. Dopo di che, cominciate ad impastare la miscela con le mani. Quando avrete ottenuto un impasto abbastanza omogeneo mettetelo a riposare, coprendolo con una pentola o ciotola.

Prendete poi un pezzo di impasto e stendetelo su spianatoia, su cui avrete messo un bel po’ di farina. Date la forma che desiderate, poggiate il disegno delle formine di carta sulla base dell’impasto. Al centro di ogni formina metteteci l’uovo sodo, bloccandolo con due strisce incrociate di impasto.

Decorate le codette a piacere e spennellate un po’ di latte sulla superficie.

Se optate per la forma a coroncina, dividete l’impasto in tre parti. Date a ciascuna di esse la forma di un filone. Lavoratela come fareste per realizzare una treccia , unendo infine gli estremi. Distribuite corallini a piacere e qualche codetta colorata, spennellate con il latte a piacere.

Fate cuocere in forno alla temperatura di 170° per circa mezz’ora. Dopo di che la Scarcella pasquale sarà pronta.

Buon appetito e Buona Pasqua!

Cristiana Lenoci per News-italia.net