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Piazza Plebiscito a Napoli: perché bisogna attraversarla bendati?
Chiunque arrivi a Napoli non può fare a meno di visitare Piazza Plebiscito. Intorno a questa piazza, la più grande della città, ruota una leggenda che voglio raccontarvi.
Passeggiando per la piazza simbolo di Napoli, considerata da sempre il “salotto” della città, è facile imbattersi in turisti (ma anche residenti) che tentano di attraversarla tenendo gli occhi bendati.
Quello che può sembrare un semplice “gioco” o passatempo in realtà è una tradizione antica che si rinnova ancora oggi e a cui in tanti credono.
La tradizione vuole che si attraversino con una benda sugli occhi i 170 metri che intercorrono tra la porta d’ingresso del Palazzo Reale e le due statue raffiguranti cavalli. La prova si considera superata quando si riesce a passare tra i due animali. Secondo la leggenda, però, a causa di una maledizione della Regina Margherita mai nessuno è riuscito in tale impresa.
Pare che la sovrana, una volta al mese, concedeva ai prigionieri la libertà nel caso in cui riuscissero in questa prova. E che nessuno di loro, a causa appunto della maledizione, sia stato effettivamente liberato.
Come mai attraversare bendati Piazza Plebiscito non è affatto facile? Oltre all’ipotesi fantasiosa della maledizione lanciata dalla Regina, ve n’è un’altra che poggia le basi su fondamenta scientifiche.
Siccome la superficie della piazza è piuttosto scoscesa e abbastanza ampia, percorrendola bendati si rischia di perdere l’equilibrio e di non capire in che direzione proseguire.
Se vi siete incuriositi provateci pure. Ma non restate delusi da un sicuro fallimento.