Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

Parola d'ordine: Organizzazione

2019-01-18 15:16:15

Non tutti hanno una spiccata capacità di organizzazione, però l’arte di sapersi organizzare si può imparare, anche se si è disorganizzati cronici. L’importante è trovare il metodo giusto per sentirsi bene con se stessi, a casa, al lavoro e in famiglia.

Non perdere tempo

Rimandare un impegno aiuta a prendere tempo, ma si rischia di trovarsi a dover risolvere tutto all’ultimo minuto. Soprattutto al lavoro è essenziale rispettare scadenze e tempi di consegna. E’ quindi importante evitare di perdere tempo, imponendosi di affrontare l’impegno il prima possibile. Può essere utile utilizzare dei post it che ci ricordino le incombenze della giornata: proveremo una grande soddisfazione quando tireremo una riga sugli impegni rispettati!

Suddividersi i ruoli

Destreggiarsi tra casa e lavoro è una sfida quotidiana che richiede impegno e sacrificio. Un trucco per facilitare le cose può essere quello di assegnare un ruolo ad ogni componente della famiglia. Ad esempio la gestione delle bollette può essere affidata al marito, che può anche occuparsi della tintoria, dell’auto e dell’accompagnamento dei figli a scuola o altrove. E’ però consigliabile non fissarsi sui preconcetti legati al genere. Per esempio, molti papà hanno scoperto di essere dei bravi cuochi, mentre i figli possono rivelarsi ottimi aiutanti in cucina.


Pianificare

Riuscire a gestire tutti gli impegni è un’impresa, e il rischio è quello di perdersi tra consegne e scadenze non rispettate. Avere un’agenda, tradizionale o su smartphone, è il primo passo per riuscire a tenere tutto sotto controllo. Prima di uscire dall’ufficio, ad esempio, vale la pena dedicare 10-15 minuti all’organizzazione del lavoro dell’indomani, così come è importante fare dei break a metà pomeriggio per fare il punto della situazione. Anche a casa si possono riservare momenti diversi della giornata ai vari compiti: fare la lavatrice alla sera, passare l’aspirapolvere a giorni alterni e stirare la domenica.

Concentrarsi su quello che si fa

Non farsi distrarre dalle notifiche dello smartphone, tra mail, social network ed sms, il rischio sia a casa che al lavoro è di perdere di vista quello che stiamo facendo in un determinato momento. Ecco che arriva in aiuto la “tecnica del pomodoro”, che si ispira ai timer a forma di questo ortaggio. Impostate un timer a 25 minuti e cercate di dedicarvi per questo lasso di tempo ad un’attività senza alcuna interruzione, silenziando il cellulare e chiudendo le pagine web del pc: resterete più concentrati e porterete a termine l’impegno prima del previsto.


Fare le liste

Vedere scritti impegni ed obiettivi aiuta a stabilire delle priorità, capire cosa per noi è realmente importante e dosare il tempo necessario per fare tutto. Avere in fila l’una sull’altra le scadenze di rate e bollette ci permetterà di essere più oculati sulle spese, così come scrivere la lista della spesa ci aiuterà a concentrare gli acquisti in un solo momento. Fissare sul calendario alcuni obiettivi, come perdere qualche chilo o migliorare la distanza quando si fa jogging, aiuta ad essere più motivati.

Chiedere aiuto

Quando ci si rende conto di non riuscire ad affrontare la mole di impegni a casa e al lavoro, non bisogna vergognarsi di chiedere aiuto. Ad esempio, i nonni spesso non aspettano altro che poter dare una mano, mentre tate e colf possono aiutare nelle incombenze domestiche più gravose.

Dare importanza a ciò che fa stare bene

Per essere efficienti bisogna prima di tutto stare bene con se stessi. Ogni giorno siamo circondati da persone e situazioni che ci appesantiscono, allontanandoci dai veri obiettivi. Per questo è bene fare “space clearing” (cioè pulizia) anche nella vita, sfoltendo quei rapporti che ci rendono infelici e focalizzandoci invece su quelle attività che ci fanno stare bene.

Gestire lo spazio

il “decluttering” (che in inglese significa “eliminare il disordine”) è il primo passo da compiere. Riappropriarsi di oggetti che ci piacciono ed eliminando ciò che non ci serve più si alleggeriscono sia le stanze di casa che la vita stessa. Per non perdere di vista il guardaroba o le scorte di cibo c’è la regola dell’1/4: lasciare un quarto di spazio libero da un lato non ci fa sgualcire gli abiti, dall’altro ci aiuta a non far scadere gli alimenti.

I disordinati però possono stare tranquilli: non per forza la persona maniaca dell’ordine è anche la più organizzata. C’è chi vive nel caos ma è capace di trovare tutto, di essere efficiente e anche più creativo di tanti super ordinati. La sua è una confusione solo apparente, poiché sa benissimo come destreggiarsi.