Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Origini e benefici della Danza del Ventre (anche sulla linea!)

2019-05-20 13:14:50

L’attività fisica è fondamentale per tornare in forma e rassodarsi, ma c’è chi desidera ottenere questi risultati divertendosi. La danza del ventre è proprio l’ideale per bruciare le calorie in eccesso e migliorare la coordinazione senza trascorrere ore ed ore in palestra.

I benefici fisici della Danza del Ventre

Si tratta di un’attività cardio che coinvolge l’intera muscolatura, in particolare l’addome e i fianchi. Si balla seguendo il ritmo della musica e compiendo una coreografia continua. 


I benefici fisici della Danza del Ventre

I movimenti della danza del ventre si basano sul “principio di isolamento” delle diverse parti del corpo, alternando movimenti di contrazione e di rilassamento muscolare. Alcuni interessano soltanto una parte, come il busto o il bacino, altre si concentrano su più parti, in sequenza. Anche se la danza del ventre coinvolge tutti i muscoli, tonifica in particolare quelli del punto vita e della fascia addominale. La pancia, quindi, è tra le parti più sollecitate: gradualmente, con la pratica, si modella e si rassoda, mentre il punto vita si assottiglia visibilmente. Durante la danza, infatti, si eseguono movimenti continui del bacino, sia a scatti che morbidi e armoniosi, che vanno a potenziare le fasce muscolari esterne ed anche i muscoli interni, incaricati di proteggere e sostenere gli organi. 


Con questa danza si correggono le abitudini posturali scorrette, si migliora l’elasticità dei tessuti addominali, dorsali e pettorali, si rafforzano i muscoli pelvici e si eliminano gli accumuli di grasso che si depositano su fianchi, glutei e pancia. La danza del ventre sviluppa molto anche la coordinazione, in quanto per ballarla ci si deve concentrare sull’attività di ogni singola parte del corpo coinvolta, componendo movimenti isolati per formare le varie figure. Si eseguono mosse su diversi piani, verticali e orizzontali. Un’attenzione particolare va prestata ai fianchi, che devono essere lasciati morbidi e liberi di muoversi in ogni direzione.

I benefici psicologici della danza del ventre

Questo tipo di danza è un’attività fisica che ha risvolti positivi notevoli anche a livello psicologico. Praticandola con regolarità (la costanza è fondamentale per ottenere risultati ed effetti tonificanti sull’addome) la donna migliora il grado di accettazione del proprio corpo, riducendo complessi e senso di inadeguatezza. Molte donne hanno ammesso di aver ritrovato la propria femminilità ed eleganza proprio attraverso questa danza. Inoltre è un ballo che dona forza ed energia, aiutando le donne a percepire la propria sensualità e a sentirsi bene nelle proprie forme. In pratica, è un toccasana per l’autostima a qualsiasi età!

Le origini della Danza del Ventre

Facciamo un po’ di storia di questa danza particolare. Le prime forme conosciute risalgono all’Egitto, dove alcune donne colte, chiamate Almee, danzavano a palazzo con altre donne, e solo per le donne. In seguito, con l’arrivo delle truppe napoleoniche in Egitto alla fine del XVIII secolo, questa danza orientale assume un carattere tipicamente gitano. Sono proprio i colonizzatori occidentali che cominciano a chiamare questo ballo “danza del ventre”, a causa dei movimenti di bacino effettuati dalle danzatrici. In origine, però, questa danza si chiamava semplicemente “orientale”. Nei secoli si sono diffusi vari stili, dalle danze più eleganti e raffinate a quelle più sensuali e folkloristiche. Ogni tipo di ballo può essere accompagnato da vari oggetti, come veli, spade, bastoni, tamburelli e spade. 


Come si svolge una lezione

Ogni sessione di danza del ventre di solito comincia con un breve riscaldamento, utile per sciogliere le articolazioni e i muscoli. Nel corso base, con le principianti, ci si concentra soprattutto sulle “isolazioni”, ossia imparare ad isolare le varie parti del corpo e prenderne coscienza. In pratica, bisogna muovere solo la parte sopra, poi quella sotto. Infine, si procede con lo studio di specifiche coreografie. Nei corsi più avanzati, invece, si preparano sequenze e combinazioni coreografiche più complesse, arrivando ad aggiungere pure il movimento della testa.

A chi si rivolge la danza del ventre

Non ci sono limitazioni: possono praticare la danza del ventre donne di qualsiasi età e costituzione fisica, sia quelle magre che in sovrappeso. Bisogna fare attenzione solo se si hanno problemi alle ginocchia, perché queste durante la danza vengono particolarmente sollecitate, oppure nel caso di una iperlordosi, perché la schiena viene attivata in maniera decisa. In questi casi è consigliabile danzare con moderazione, oppure farsi seguire e correggere da un’insegnante esperta.