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Olio, l’appello ai consumatori: se costa poco è una fregatura
Sta girando in questi giorni sul web una petizione intitolata “Stop all’olio extravergine di oliva come prodotto civetta della GDO, NO EVOO LOW COST”. “Fermiamo l’olio extravergine di oliva a basso costo”: è il monito che arriva ai consumatori da parte di alcuni autorevoli esperti del settore.
La scienza e la tecnologia scendono in campo a braccetto per rivendicare, attraverso un’apposita petizione online lanciata sul sito change.org, il diritto dell’olio extravergine di oliva (compreso quello pugliese) a costi “equi” e non “stracciati” come spesso accade, soprattutto nella grande distribuzione.
I dati scientifici, facilmente dimostrabili, non lasciano alcun dubbio: per ogni bottiglia di olio evo svenduta a rimetterci sono naturalmente i consumatori. La petizione prende in considerazione “la svendita quotidiana dell’olio evo, promossa dai volantini della GDO”, ed è indirizzata alla Ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova e al sottosegretario Giuseppe L’Abbate.
La prof. Clodoveo caldeggia una proposta di legge che vieti esplicitamente l’utilizzo dell’olio evo come prodotto “civetta” sui volantini in distribuzione ai consumatori da parte di alcune catene di supermercati.
Oltre a rappresentare uno strumento di disinformazione per il consumatore (medio), l’uso di olio evo a prezzi scontati sui volantini è una vera e propria “aggressione” all’economia agroalimentare italiana, e soprattutto pugliese, che si fonda su tale comparto.
Salvaguardare la salute del consumatore ed evitare danni economici per le aziende agricole: ecco i due pilastri sui quali si basa la richiesta formulata nella petizione.
Come ci tiene a sottolineare la professoressa Clodoveo (Uniba), noi consumatori dobbiamo essere consapevoli che, acquistando olio extravergine di olio a prezzi molto bassi, non stiamo acquistando un prodotto salutare come in effetti l’olio evo è, ma solo un “condimento lipidico estratto meccanicamente da un frutto”.
Riflettiamo su questo e poi firmiamo la petizione a questo link: