Blogger, redattrice web
Obiettivi futuri? Impariamo a fare il Pane (come una volta)!
Tra i miei ricordi di bambina c’è anche quello del profumo del pane cotto al forno. Ogni volta che, per caso, mi capita di risentirlo la mente torna subito indietro alla magia di un momento che sapeva di magia e famiglia: fare il pane in casa. Oggi questa bellissima usanza sembra ormai sparita.
Ci siamo abituati a comprarlo, magari al negozio sotto casa per comodità. Ma ti sei mai chiesto/a cosa c’è dietro il pane che acquisti ogni giorno? Purtroppo non certo le accortezze e l’amore dei nostri nonni o l’antica saggezza contadina.
Le farine ormai sono piene di glicosofato ed è raro trovare quelle autentiche, genuine. Certo, per fortuna ancora esistono, ma trovarle richiede tempo e attenzione. Anche il tempo di lievitazione è importante: ce ne accorgiamo quando ci svegliamo con arsura durante la notte o con dolore addominale dopo aver mangiato la pizza.
In passato fare il pane in casa significava riunire la famiglia per stare insieme a creare qualcosa che poi avrebbe riempito di amore e genuinità lo stomaco. Già questo serviva a farci stare bene.
E poi il profumo. Che dire, oggi molti panini non odorano o, peggio, sanno di plastica.
Stiamo perdendo anche il gusto di aspettare. Con la fretta che contraddistingue le nostre giornate sempre frenetiche, chi avrebbe la pazienza di aspettare la cottura di una pagnotta con lievito madre?
Io ho voglia di imparare a fare il pane, tornando bambina ancora una volta.