Non riesci ad essere felice a Natale? Forse è l’effetto Grinch!

Si chiama “effetto Grinch”, e purtroppo colpisce tantissime persone proprio nel periodo dell’anno in cui, per tradizione, dovremmo essere più sereni e rilassati.

Che cos’è l’effetto Grinch

La fine dell’anno che si avvicina portandosi dietro l’inevitabile “bilancio” di come è stato vissuto può innescare una spirale di malumore, ansia e depressione. Possono manifestarsi anche sintomi “minori” come spossatezza e irritabilità. Sono due le tipologie di persone che risentono maggiormente dell’effetto Grinch: coloro che soffrono di “disturbo affettivo stagionale” che influenza l’umore in particolari stagioni dell’anno (estate ed inverno), e quelle che soffrono di “disturbo bipolare”, che di solito vivono in uno stato di equilibrio precario, caratterizzato dall’alternanza di stati depressivi e stati euforici.

A tutto ciò si aggiunge un ulteriore elemento stressante, quello dei regali di Natale, che per alcuni sono una scocciatura, un problema, una forzatura consumistica di cui farebbero volentieri a meno. Si potrebbe decidere di evitare la tradizione dei regali o cercare di ridimensionarla, se ci si accorge di subirla passivamente.

Che fare per superare questo periodo preservando la propria stabilità emotiva? Il segreto sta tutto nel cercare di vivere il Natale con meno pretese verso se stessi e verso gli altri, trovando il modo di avvicinarsi il più possibile allo spirito autentico di tale festa.

Ma se in qualche giorno delle festività ti senti un po’ giù di tono e particolarmente nostalgico, niente paura. Probabilmente stai pensando a qualcuno che amavi e non c’è più, a qualche amico perso, a situazioni familiari che non riesci a risolvere. Nei giorni di festa, ad esempio, è normale che chi ha subito un lutto di recente sia portato a chiudersi in se stesso e ad avvertire maggiormente il senso di solitudine.

Detto ciò, buone feste a tutti voi cari #Camers!