Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Mozzarella di Gioia del Colle (Ba): arriva il tanto atteso riconoscimento Dop

2020-12-11 14:15:04

Nel registro UE degli alimenti qualità da oggi c’è anche la Mozzarella di latte vaccino di Gioia del Colle (Ba), che ha finalmente ottenuto il prestigioso marchio Dop a livello europeo.

Il regolamento di esecuzione UE 1151/ 2012 che ha inserito questa eccellenza pugliese nel registro europeo Dop è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.


La domanda di inserimento tra i prodotti Dop riconosciuti a livello europeo è stata proposta ad Ottobre del 2019, ma l’iter non è stato facile, a causa dell’obiezione sollevata dall’Organizzazione degli esportatori americani di formaggi (Usdec) e dalla Germania circa il termine “mozzarella”, considerato troppo generico per meritare un simile riconoscimento.


Sull’utilizzo della parola “mozzarella” erano arrivate in passato altre contestazioni simili, da parte di un Consorzio italiano conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, quello della Mozzarella di Bufala Campana Doc, che definiva la parziale omonimia una fonte potenziale di confusione, a danno del made in Italy.


Dopo un iter caratterizzato da varie controversie il Mipaaf (Ministero delle Politiche Agricole) nei giorni scorsi ha annunciato ufficialmente l’iscrizione della Mozzarella di Gioia del Colle nel registro delle “denominazioni di origine e indicazioni geografiche dell’Unione Europea”, per la precisione la 311esima denominazione italiana registrata.


Il marchio Dop europeo è una garanzia di qualità per i consumatori, in grado di far crescere di almeno il 20% il volume di affari di questo prodotto made in Puglia che, secondo il Ministero, vale già circa 80 milioni di euro.


E’ un’ottima notizia per i 22 Comuni delle aree rurali pugliesi in cui la mozzarella Dop può essere prodotta, tra cui vi sono Alberobello, Altamura, Acquaviva delle Fonti, Cassano delle Murge.


L’eccellenza gastronomica pugliese, prodotta con latte vaccino, è comprovata da diverse testimonianze del passato, tra cui un documentario realizzato proprio a Gioia del Colle dall’Istituto Luce il 28 Agosto 1950, che riporta fedelmente le immagini della trasformazione della pasta filata secondo il procedimento tradizionale seguito appunto in questa zona della Puglia.


Le caratteristiche del latte vaccino utilizzato per la produzione di mozzarella sono legate alla peculiarità del territorio delle Murge, dove i bovini pascolano. L’alimentazione degli animali è ciò che conferisce proprietà uniche ed originali al prodotto ottenuto.


Con la Mozzarella di Gioia del Colle Dop, sottolinea la Ministra Bellanova, si riconosce la qualità di uno straordinario prodotto pugliese, inimitabile, che rappresenta una storia produttiva ed economica, e una rilevante occasione occupazionale per quelle comunità pugliesi. Ed è importante rimarcare come negli ultimi anni l'intera filiera abbia visto il fiorire di nuove attività imprenditoriali condotte anche da giovani, sempre più proiettati sui mercati comunitari ed internazionali.


L’ambito riconoscimento ottenuto, però, non deve far adagiare i produttori. Piuttosto, questo è da considerarsi il primo passo fondamentale verso una tutela ed una valorizzazione di questo prodotto tipico pugliese che valichi i confini nazionali, portando in primo piano le attività zootecniche, i caseifici e le imprese casearie. 

Cristiana Lenoci per www.lamia-puglia.com


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