Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Monteleone, il borgo più alto della Puglia: cosa vedere e visitare

2020-03-28 15:33:39

Oggi voglio parlarvi di questo borgo pugliese che conta appena mille abitanti, e che risulta essere il Comune più elevato della regione (842 metri). Monteleone è un gioiello che vale la pena visitare, con le sue viuzze, le chiese antiche e il panorama mozzafiato.

Le origini del nome derivano probabilmente da “Munt Lion”, nome attribuito alla località dai Lionesi Valdesi che vi si stabilirono, in fuga dalle persecuzioni subite in Provenza durante il periodo di permanenza del Papa ad Avignone (1309-1376).


Ma il ritrovamento di una necropoli risalente all’anno 1000 testimonia chele origini del borgo sono molto più antiche. Il paese fu feudo della famiglia Guevara, che lo dotò di un Palazzo baronale (l’attuale Palazzo Trombetti) circondato da mura che oggi non sono più visibili.

Cosa vedere

Come nella maggior parte dei borghi pugliesi, anche a Monteleone ci sono molte chiese antiche che vale la pena visitare.


La Chiesa di San Rocco risale al XIX secolo, ma presenta una suggestiva facciata di epoca anteriore: la cappella, eretta per devozione al Santo, fu ricostruita più volte.


La Chiesa Madre di San Giovanni Battista, costruita su una chiesa del XIV secolo, è uno splendido esempio di architettura sacra ottocentesca. La facciata è realizzata in pietra grigia bugnata a punta di diamante, mentre gli interni si rifanno chiaramente all’arte barocca.


Santa Croce è una croce realizzata in pietra risalente al 1800, innalzata in Largo Trombetti per celebrare la lotta delle forze repubblicane contro le truppe napoleoniche.


L’Obelisco di Piazza Municipio è un’opera che risale alla fine del XV secolo, eretta in ricordo della breve cessione di Monteleone da parte di Ferdinando II a Martino Marziale.

Cosa fare

Oltre a passeggiare tra i vicoli del borgo, si possono visitare anche i dintorni di Monteleone. Qui ci sono tanti posti ideali per rilassarsi e ritrovare il proprio benessere, grazie anche alle numerose sorgenti di acque sulfuree. In particolare, meritano una visita la Zona Macchione e il Bosco Selvamala, dove gli amanti della natura possono fare lunghe passeggiate ritempranti.

Un po’ di Storia

Forse non tutti sanno che, proprio da Monteleone, partì la prima rivolta popolare che l’Italia conobbe contro il regime fascista, soffocata con novantasei arresti, che si protrasse per più di un anno. La vicenda non è stata mai riportata in nessun libro di storia. I rivoltosi subirono un processo terminato solo nel 1950, con il proscioglimento per amnistia (il Fascismo era caduto da qualche anno).

Appuntamenti

Tradizioni e folklore sono i protagonisti di alcuni appuntamenti che si tengono a Monteleone con cadenza annuale. Oltre al Falò di San Giuseppe del 19 Marzo, è rinomato il Rito del Sabato Santo. Nella notte che precede la Pasqua, si percorre il paese annunciando la fine della Quaresima, cantando la “Pasquarella”, ottenendo in cambio cibo e accoglienza.


La festa in onore di San Rocco (patrono del paese) si celebra la prima domenica di Maggio e poi il 16 Agosto. E’ la data estiva a richiamare i devoti del Santo da ogni parte della Puglia. Il borgo si anima sin dalle prime ore del mattino con la tradizionale fiera, seguono i riti religiosi per tutta la giornata e si termina con uno spettacolo di musica e giochi pirotecnici.

Nella prima decade di Agosto si svolge la Sagra del Maiale Nero. Il 13 Agosto si tiene invece la Sagra del Caciocavallo, dei Cicatelli e dell’Acc. La location dell’evento è l’incantevole Piazza Municipio, il cuore di Monteleone.

Contatti

Per qualsiasi informazione consultate il sito del Comune di Monteleone www.comune.monteleonedipuglia.fg.it; recapito telefonico: 0881-983397