Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Melograno contro l’invecchiamento: il superfood della Giovinezza

2020-10-10 13:39:09

Secondo la mitologia greca, il melograno veniva annoverato tra le piante sacre a Venere. Il succo era considerato il sangue del dio Dioniso, per cui Venere lo ha piantato sulla Terra in suo onore.

Oggi si sa di certo che il melograno è in cime alla classifica degli alimenti “buoni e giusti”, e l’autunno lo designa come protagonista delle nostre tavole.

Il frutto, dalla pelle coriacea, racchiude piccoli e succulenti chicchi color sangue e dal sapore acidulo, spremendo i quali si ottiene un succo dalle straordinarie proprietà antiossidanti utili anche per mantenere la linea.

Considerato un vero e proprio “superfood” per le sue caratteristiche nutritive e benefiche per la salute, la melagrana è un’ottima fonte di antiossidanti, in partciolare di acido ellagico e punicalagina. Queste particolari sostanze contrastano l’azione dei radicali liberi, ovvero molecole che ossidano e fanno invecchiare prima del tempo organi e tessuti, rallentando le attività metaboliche e favorendo nel tempo anche il sovrappeso.

Il frutto del melograno apporta buone quantità di potassio, un sale minerale utile per favorire la depurazione e ridurre la ritenzione idrica. Inoltre, i composti fenolici che contiene contribuiscono a tenere sotto controllo la glicemia, con vantaggi per la zona centrale del corpo, che con meno insulina nel sangue accumula meno tessuto adiposo. I semini rossi contengono anche vitamina C che rafforza la circolazione, e quindi l’eliminazione dei liquidi in eccesso, che provocano una sensazione di gonfiore e peggiorano la cellulite.

Il succo di melograno è perfetto per chi vuole ridurre l’antiestetica “pancetta”. Un bicchiere al giorno, per almeno un mese, contribuisce a diminuire la formazione di acidi grassi non esterificati associati all’accumulo di grasso addominale con meno di 70 calorie per bicchiere (come svela anche una ricerca effettuata dalla Queen Margaret University di Edimburgo).

Se avete a disposizione frutti freschi, usate il metodo che mantiene integre le proprietà, tramandatoci dai popoli nomadi: tagliate il frutto a metà, girate al contrario le parti e fate cadere i chicchi battendo la buccia con un cucchiaio di legno. In alternativa, basta tagliare a metà i frutti maturi e spremeteli come se fossero arance. 

Il liquido che se ne ricava va bevuto subito per non perderne le preziose molecole antiossidanti e snellenti. L’attività antiage del succo di melograno è superiore a quella del tè verde, del vino rosso ma anche del succo di mirtilli o di quello di acai. Se lo acquistate già pronto, sceglietelo puro, senza zuccheri aggiunti, e possibilmente bio.