Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Mal d’autunno: i cibi adatti per combattere la fatica del rientro

2019-09-02 13:06:24

E’ arrivato Settembre: la luce comincia a diminuire, i ritmi tornano ad essere frenetici con la ripresa del lavoro e delle attività abituali. Un aiuto per superare la fatica del rientro arriva da alcuni alimenti: ecco quali sono e perchè.

Come affrontare il Mal d’autunno


Alcune persone più sensibili di altre possono risentire maggiormente di tali cambiamenti, sia a livello fisico che psicologico. Il mal d’autunno è un disturbo che colpisce due italiani su dieci. I nutrizionisti sono concordi nel ritenere che esiste una stretta relazione tra cibo e umore, e quindi consigliano determinati alimenti a chi soffre di tale condizione in quanto hanno un forte potere riequilibrante. I cibi giusti da consumare a cavallo tra Settembre e Ottobre sono quelli ricchi di specifici micronutrienti come le vitamine del gruppo B, soprattutto la B12, che svolgono un’azione energizzante sia per il corpo che per la mente. Tra gli alimenti più ricchi di vitamine del gruppo B ci sono le uova, i formaggi stagionati come il parmigiano, il provolone e groviera, lo yogurt, il latte e la mozzarella. 


Sono un valido aiuto ad affrontare il cambio di stagione i cibi che contengono triptofano, un precursore della serotonina, l’ormone che regola l’umore. Si tratta di un amminoacido presente nella maggior parte delle proteine che si assumono con gli alimenti e che migliora l’umore, la concentrazione e la memoria. Il triptofano in particolare ha un effetto positivo sullo stress, perché, in presenza di vitamine del gruppo B, di carboidrati e di ferro, aumenta la produzione di serotonina. La pasta, per esempio, è una buona fonte di energia e in particolare di carboidrati e di triptofano.


Cosa non deve mancare nel Menù Autunnale


Gli alimenti ricchi di vitamina C sono indispensabili in autunno: questa vitamina è preziosa perché aumenta la resistenza dell’organismo alle infezioni, facilita l’assorbimento del ferro, favorisce la formazione del collagene ed ha un’azione antiossidante, depurativa e antinvecchiamento. Gli alimenti che ne sono più ricchi sono tutti i tipi di cavoli, i broccoli, i peperoni, gli spinaci e gli agrumi. Da non sottovalutare l’importanza della vitamina E nota anche come tocoferolo, fa parte delle vitamine liposolubili. Di solito viene accumulata nel fegato, e quindi non è necessario assumerla con regolarità attraverso i cibi. Il corpo, infatti, la rilascia a piccole dosi appena il suo utilizzo diventa necessario (l’apporto massimo giornaliero è di 36 mcg). E’ utile durante il cambio di stagione perché è un prezioso antiossidante cellulare, per cui aiuta a rallentare la formazione di radicali liberi e quindi l’invecchiamento delle cellule e dei tessuti. 


Tra le fonti naturali di vitamina E ci sono i semi oleosi: mandorle, nocciole, pinoli e noci. Sono ricchi di fibre, acidi e grassi essenziali a lunga catena, e appunto di vitamina E. Inoltre, contengono minerali importanti per il benessere dell’organismo, quali il magnesio e il potassio, ed oligoelementi in traccia. Insomma, un concentrato di macro e micronutrienti molto utili. L’ideale è mangiarne 5-6 pezzi al giorno. Anche l’avocado è un alimento ricco di vitamina E oltre di grassi monoinsaturi, gli stessi contenuti nell’olio extravergine di oliva, essenziali per l’organismo.


Un corretto stile di vita


In ogni caso, aldilà dell’alimentazione “autunnale” da seguire, gli specialisti consigliano il comportamento da tenere tutto l’anno, che comprende il bere tanta acqua, fare del movimento in base alla propria età e tenere uno stile di vita corretto e privo di vizi, quale ad esempio il fumo.