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Long Life Education: imparare da grandi si può (ed è meglio)!
Studiare, apprendere, conoscere nuove materie e discipline quando si è adulti è un’esperienza nuova e stimolante. Fino a qualche decennio fa addirittura si era portati a pensare che “ad una certa età” non si è più in grado di imparare. Infatti le Facoltà dell’età evolutiva si fermavano all’adolescenza.
Oggi le neuroscienze hanno invece rilevato che l’apprendimento è sempre possibile ed anzi auspicabile in un ciclo della vita più ricco ed interessante rispetto a quello che coincide con la frequenza della scuola tradizionale.
Continuare ad apprendere a tutte le età è uno degli elementi principali dell’invecchiare in salute e in modo attivo. Lo sottolinea anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha inserito l’apprendimento permanente fra le linee guida del programma “Decade of Healthy Ageing 2020-2030”.
L’apprendimento continuo è un modo per restare protagonisti della propria vita in una società che cambia continuamente.
Possiamo quindi continuare a scommettere su noi stessi, sulle nostre risorse, anche quelle sino ad ora tenute in stand by o che sono rimaste inutilizzate perché troppo attaccate al passato e quindi ormai obsolete.
Nell’imparare “da grandi” c’è la possibilità di ripescare e riattivare parti di noi ormai sopite o semplicemente inespresse, o di scoprire qualcosa di completamente inedito e nuovo, come aspetti e risorse che non conoscevamo affatto o che riemergono all’occorrenza, sorprendendoci e regalandoci nuove opportunità di crescita e conoscenza.
Si tratta, dunque, di una nuova “scuola”, finalmente scelta e non più subita (come succede nella maggior parte dei casi durante l’infanzia e l’adolescenza).
La Long Life Education- come appunto sottolinea il pedagogista, educatore e accademico Daniele Novara- parte da una motivazione interna all’individuo. E’ impossibile fare una scelta scolastica a 13-14 anni. Conviene ricordare, a tal proposito, l’origine semantica del termine greco “skolè” (scuola), che esprime un contenuto assai diverso dal senso di obbligo e del dovere che gli si attribuisce erroneamente oggi.
La vera scuola è quella che si sceglie in modo consapevole, da grandi, in età adulta, quando le decisioni vengono prese su base davvero volontaria.
In questo momento della vita l’apprendimento diventa il modo per fare qualcosa esclusivamente per se stessi, per migliorarsi e crescere come persone, per acquisire qualcosa che prima non c’era nella nostra esistenza, finalmente svincolati dal controllo, dall’accanimento di altri adulti, dalla costrizione.