Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Le grandi donne della Terra: Jane Goodall, la signora delle scimmie

2020-05-09 14:46:56

“E’ il nostro disprezzo per la natura e gli animali con cui dovremo condividere il Pianeta che consentito questa pandemia, prevista da tempo”, ha dichiarato in un suo recente intervento Jane Goodall, primetologa di fama mondiale. La sua affermazione deve farci riflettere.

Ci sono donne in grado di salvare il mondo. Oggi vogliamo parlare di Jane Goodall, 86 anni, etologa ed antropologa inglese che per oltre 40 anni ha osservato e studiato gli antenati con cui abbiamo in comune quasi il 99% del Dna. Nel 1977 la “signora delle scimmie”, in realtà una baronessa, ha fondato il “Jane Goodall Institute” che, presente in 19 Paesi del mondo, tutela le scimmie antropomorfe partendo dall’assunto che uomo, animali e ambiente siano un tutt’uno imprescindibile.


Il mondo della primatologia, in particolare, è femminile: oltre a Jane Goodall vanno ricordate altre due donne, Iqbal Malik, nota in India come “mamma delle scimmie”, e Jo Thompson, che studia i bonobo in Congo. Ma ve ne sono anche altre.


Viene spontaneo chiedersi: perché tante donne studiano i nostri cugini primati? Nel suo libro “La bella e le bestie” (edizioni La Tartaruga) la scrittrice Carole Jahme fornisce questa risposta: “Forse è l’ego maschile ad impedire agli uomini di isolarsi per anni per vivere con le scimmie”.


Per conoscere meglio la donna straordinaria che è Jane Goodall vi consiglio di leggere il suo libro “L’ombra dell’uomo” (Castelvecchi editore).


Nel 1960, a 26 anni, Jane arriva sulle rive del lago Tanganica per studiare gli scimpanzè, mette a punto resoconti della vita familiare e delle gerarchie sociali del branco. La sua ricerca viene accolta come un testo fondamentale della comunità scientifica.