Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Le coppie Lat: chi sono e perché sono in aumento

2020-02-24 14:56:03

Sono sempre di più le coppie Lat (Living apart together), che scelgono di stare insieme pur vivendo in case separate. Secondo la psicoterapeuta Lucy Beresford, autrice del libro “Happy Relationships”, questo modo di vivere la coppia renderebbe le relazioni più felici e durature.

Che durino di più non è detto, poiché questo dipende dalle dinamiche si instaurano, come in qualsiasi altro rapporto affettivo. Ma generalmente si tratta di persone abituate a stare bene anche da sole, quindi di solito il loro è un legame più consapevole e maturo.


Chi sceglie la non- convivenza


Le persone che prediligono tale opzione hanno quasi sempre più di 30-40 anni, appartengono ad un ceto sociale medio-alto, per cui non hanno particolari difficoltà economiche nel mantenere due abitazioni differenti. Lo stile di vita è molto attivo e, oltre ad un lavoro soddisfacente, contempla un buon numero di amici, interessi e situazioni da vivere non necessariamente insieme al partner. In alcuni casi non hanno sperimentato convivenze precedenti. In altri, scelgono questa modalità proprio per non ripetere gli stessi meccanismi affettivi e di coppia della precedente relazione. Ciò succede soprattutto quando ci sono figli, avuti dagli ex partner, ai quali si tende a non imporre nuove figure adulte in casa.


I motivi della scelta


Oggi la mentalità è molto diversa. Le ragioni del fenomeno delle coppie Lat, in auge soprattutto nelle grandi città, sono diverse. La prima è la consapevolezza di poter ambire alla libertà personale senza indebolire la relazione. Gioca un ruolo fondamentale anche l’emancipazione femminile: sempre più donne lavorano e hanno un’indipendenza economica e psicologica che le porta a programmare la vita in autonomia. Inoltre sono cambiati gli schemi sociali. Se un tempo si passava dalla cameretta di casa al matrimonio, ora non è più così, e sono in molti a sperimentare la vita da soli.


Quali sono i vantaggi


A fronte di una non condivisione della quotidianità, sono parecchi i punti a favore di questa scelta, anche se da soli non garantiscono la riuscita del menage di coppia. Prima di tutto una coppia Lat non rischia di cadere nella routine, poiché ci si incontra solo quando lo si desidera davvero, e non solo perché si condivide un domicilio. Non abitare sempre lo stesso spazio, ma limitarsi a farlo solo per brevi periodi, diminuisce le possibilità di entrare in conflitto. Non discutere di mutui, bollette o incombenze varie evita, infatti, che fattori esterni possano influenzare l’evolversi del sentimento. A tutti capita di litigare, ma anche in questo caso la riappacificazione è più consapevole. Avendo abitazioni diverse, il chiarimento avviene quando lo si desidera veramente, e per il solo bene della coppia.


Le coppie Lat e il sesso


Dal punto di vista sessuale sembrano non esserci dubbi: vivere separati è meglio. Chi condivide lo stesso tetto sa che potenzialmente ogni giorno può avere rapporti sessuali. Questo però non significa che li abbia realmente, anzi. Dopo i primi periodi di relazione la frequenza dei rapporti va quasi sempre diminuendo. Incontrandosi meno spesso, invece, il desiderio tende a rimanere alto più a lungo nel tempo e ad assicurare, quindi, rapporti più frequenti e coinvolgenti. Tutto ciò a patto che gli incontri sotto le lenzuola dei week end non diventino un appuntamento fisso scandito dal calendario e carico di aspettative che, al contrario, farebbe cadere la libido.


Eterni Fidanzati?


Chi pensa che scegliere l’opzione Lat significhi fuggire dalle responsabilità si sbaglia. In realtà è un modo semplicistico di analizzare la vicenda. Se i partner la vivono serenamente e accettano le dinamiche che essa comporta non sono superficiali, ma hanno semplicemente un modo diverso di intendere la coppia.