Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Lampascioni, prodotti alimentari tipici di Puglia e Basilicata: ricetta

2019-12-08 15:59:17

Se chiedete del “lampascione” al Centro e Nord Italia non saprebbero di cosa state parlando. E’ infatti una pianta erbacea conosciuta soltanto in Puglia e Basilicata, stagionale perché si raccoglie da fine gennaio a fine marzo. Vi va di conoscerla meglio e di preparare una gustosa ricetta?

Il lampascione (di recente entrato nella lista dei PAT, prodotti alimentari tipici di Puglia e Basilicata), esteticamente ricorda molto la cipolla, mentre è considerato un “lontano parente” dell’aglio. 


I bulbi del lampascione si raccolgono a mano nelle campagne pugliesi nel periodo in cui sono pronti. La raccolta va eseguita con cura e attenzione, poiché i lampascioni sono abbastanza delicati e potrebbero danneggiarsi. Solitamente il bulbo di questa pianta si trova a circa 20 centimetri di profondità nel sottosuolo.


Simili a cipollotti selvatici, i lampascioni si trovano soprattutto in alcune zone della Puglia (Murgia e provincia di Bari) e si caratterizzano per qualità e prelibatezza. I bulbi hanno un sapore dolciastro e sono profumati, con un retrogusto amarognolo che a molti piace, ad altri no.


I lampascioni, oltre ad essere gustosi, possiedono anche numerose proprietà benefiche: sono infatti ottimi diuretici, antinfiammatori, dietetici e antitumorali. Pare inoltre che siano in grado di aumentare il desiderio sessuale sia nelle donne che negli uomini. Il lampascione è uno dei bulbi selvatici più antichi. Si dice che i Romani li regalassero agli sposi come auspicio di prosperità per le nozze.


Lampascioni salentini


Nelle zone pugliesi del Salento i lampascioni vengono denominati “pampascioni”. In onore di questi ortaggi bulbosi viene organizzata a fine marzo la festa popolare della Madonna dei Lampascioni ad Acaya (frazione di Vernole). Qui vi è anche la Confraternita del Pampascione.


Ricetta Lampascioni Fritti


Ecco una delle ricette tradizionali pugliesi che maggiormente esalta il sapore di questi bulbi. Procuratevi: 400 gr di lampascioni; 2 uova; 2 cucchiai di farina; 4 cucchiai di pecorino; 2 spicchi di aglio; 10 gr di prezzemolo, olio per friggere, sale.


Preparazione Lampascioni Fritti


Prima di tutto bisogna pulire accuratamente i lampascioni. Si sbucciano e si tagliano a croce senza dividerli, poi si immergono per almeno sei ore in acqua fredda per eliminare gli eventuali residui di terra. Per fare questo è necessario cambiare l’acqua almeno tre o quattro volte. L’operazione consente di far perdere ai lampascioni un po’ del loro gusto amarognolo (che però li rende così caratteristici). 


Dopo di che asciugate bene o lampascioni e posizionateli in un recipiente dove avrete ottenuto un composto a base di uova, farina, prezzemolo, pecorino grattugiato, aglio tritato e un pizzico di sale.


Preparate olio per friggere in una padella adatta. Mentre i lampascioni sono in padella ricordate di girarli spesso per non farli abbrustolire troppo e toglieteli dal fuoco quando vi sembreranno dorati al punto giusto. Condite poi come preferite, con sale e vincotto, oppure con aggiunta di aceto balsamico.