L’Agata Blu: la pietra ideale per cominciare un nuovo anno

Si ritiene che l’Agata possieda delle importanti qualità, ed è storicamente considerata la pietra dell’autoconsapevolezza e dell’intelligenza emotiva.

Può aiutare, quindi, nei rapporti con gli altri e a raggiungere l’armonia dentro e intorno a se stessi. Dona forza e sostegno nei momenti difficili, nonché il coraggio di assumere le proprie responsabilità e di cambiare la natura delle cose, favorendo il distacco da quelle emozioni che provocano un blocco in situazioni percepite come negative.

Le proprietà dell’agata unite a quelle del colore blu favoriscono l’apertura mentale, la concentrazione e un’espressione più coraggiosa a livello verbale.

L’agata è associata all’Arcangelo Michele, che dà forza e aiuta a concentrarsi sulle cose importanti, tralasciando il superfluo.

Questa pietra, a seconda dei colori (ne esistono infatti diverse tipologie), agisce sui vari centri energetici. L’agata blu agisce soprattutto sul quinto chakra (quello della gola), che governa la sfera della sincerità, dell’espressione di sé e della comunicazione, sia verbale che attraverso le arti.

Le proprietà dell’agata nello specifico, sono: stimolazione delle difese immunitarie, energia fisica, attenuazione dei crampi allo stomaco, tonico, dinamismo, attività, coraggio, induzione ad agire, elasticità mentale.

Meditazione con l’Agata Blu

Chiudi gli occhi, lasciati cullare dolcemente dal respiro, inspira ed espira lentamente, e ad ogni respiro rilassati un poco di più.

Poi, con delicatezza, prendi in mano l’agata e cerca di sentire le sensazioni che ti trasmette. Inizia tenendola nel palmo della mano sinistra, percepisci la sua forma, ciò che trasmette al tuo cuore.

Prenditi il tempo necessario, stai in ascolto per qualche minuto, provando a sentire la pietra con i polpastrelli della mano sinistra. Poi, lentamente, trasferisci la pietra nell’altra mano.

Immagina di percepire anche qui la sensazione, senti in quale parte del corpo sta lavorando: potresti ricevere sensazioni fisiche, come un formicolio, un brivido, o semplicemente un senso di calore.

Lascia trascorrere qualche minuto, poi piano piano porta le mani al petto, con la pietra nel centro tra i palmi delle mani, come in preghiera.

Lascia andare i pensieri, concentrati esclusivamente sulle mani che hai portato al petto, prova a percepire l’espansione che ti porta, la centratura e l’avvolgente amore.

Attendi qualche minuto e poi ringrazia la pietra per l’esperienza. Dopo un bel respiro profondo, riapri gli occhi.