Blogger, redattrice web
La vera “Cura” è dentro di noi: basta scoprirla
Tutti abbiamo un “guaritore” interiore: trarne forza, energia positiva e benessere è possibile, con facili esercizi da fare ogni giorno. L’energia di guarigione è dentro di noi, ognuno la possiede, ed è potentissima. Deve accendersi quando è necessario recuperare un equilibrio.
Nel momento del trauma il sistema corpo-mente è già immerso nella reazione: le emozioni fluttuano, i pensieri vanno e vengono, le scelte dipendono dall’umore dell’istante. Un secondo dopo aver subito un trauma inizia un viaggio, che è un processo istintivo. Per tutti l’arrivo di un contagio virale ha rappresentato un trauma.
Le esperienze dolorose non piacciono a nessuno, ma quando si presentano sono “maestre”: dovremmo essere consapevoli che creino qualcosa, che plasmino il nostro evolvere. Due elementi sono importantissimi: evitare un eccesso di doveri e non pretendere che gli altri reagiscano in modo uguale a noi. Ricordiamo la regola di base: siamo diversi e nessuno può prevedere quali emozioni nascano nell’altro.
Fake news e foto shock ci privano delle energie.
Le immagini entrano dritte nell’inconscio, sono peggio delle parole perché arrivano nella nostra profondità psichica. Spaventare la gente non serve, crea spesso reazioni contrarie a quelle che vorremmo ottenere. Le parole hanno un contenuto ed una vibrazione specifica, la nostra energia è vibrazione. L’incontro tra vibrazioni diverse può essere armonico oppure disarmonico.
Ognuno ha la propria “via della cura”, ma possiamo iniziare adesso a scoprirla e sperimentarla. Non dobbiamo attendere chissà quale evoluzione, che al momento non possiamo prevedere, per iniziare a prenderci cura di noi. Abbiamo uno strumento gigantesco, assoluto, formidabile, che si chiama Amore, che è l’energia più potente di tutte. Amore per noi stessi. Siamo l’unica risorsa infallibile.
Self-therapy: trovare sette motivi di Sollievo
Concentrati ad occhi chiusi su un tuo cruccio o dolore: visualizzalo davanti a te. Poi, sempre ad occhi chiusi, allontanalo, spingendoti in fondo all’immaginario campo visivo. Quando lo hai allontanato, osservalo da una diversa angolazione come se tu fossi seduto/a su un carrello di una telecamera che si sposta.
A voce alta comincia a raccontare il tuo problema con parole diverse, a costo di alterare la tua percezione della realtà, ripetendo: “Va tutto bene perché”. Aggiungi almeno sette motivi di sollievo (esistono sempre almeno sette modi per visualizzare una situazione in un’ottica migliore intrisa di speranza, grande fonte di forza propulsiva). In questo modo stai concretamente attivando una via di cura attraverso la vibrazione del pensiero positivo.