Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

La Sindrome “Text Neck”: quando il cellulare danneggia la schiena

2020-01-21 15:57:35

Lo sapete che passare troppo tempo a “guardare” il telefonino, piegando il collo, può causare problemi alla colonna vertebrale, e non solo? Il rischio che noi tutti corriamo è di incorrere nella sindrome "Text Neck": ecco di cosa si tratta.

In cosa consiste questa moderna sindrome che ci riguarda un po’ tutti?


Se non si tiene una corretta postura o si ha l’abitudine di trascorrere molte ore con il cellulare c’è il rischio concreto che i muscoli del collo si affatichino. La maggior parte delle persone , infatti, usa lo smartphone tenendolo vicino al petto e piegando la testa per guardare lo schermo. 


Più il collo è flesso in avanti, più intensi sono gli sforzi che i muscoli cervicali devono compiere per reggere il capo. Il peso percepito di questa parte del corpo può aumentare persino di quattro volte quanto più si è piegati in avanti.


Tenendo per tanto tempo al giorno e per lunghi periodi posizioni scorrette come quelle favorite dall’uso dei telefoni (ma anche di tablet e pc, senza appoggiarli su un tavolo), i muscoli del collo e della parte alta della schiena sono sottoposti ad un lavoro extra, che può causare rigidità, dolore, bruciore o mal di testa, dovuto proprio all’eccessiva tensione muscolare accumulata.


A lungo andare, tutto ciò potrebbe causare artrosi ed ernie cervicali o discali anche piuttosto dolorose e invalidanti.


Per evitare problemi di questo tipo va limitato l’uso del telefono allo stretto necessario. Quando lo si utilizza, poi, va tenuto all’altezza degli occhi, reggendolo con una mano e usando l’indice dell’altra mano per digitare.


Se possibile, è preferibile utilizzare computer e tablet, tenendoli però appoggiati ad una scrivania, e sempre con lo schermo ad altezza degli occhi. Come esercizio per allenare i muscoli del collo e sciogliere le tensioni muscolari provate questo: ruotate lentamente il collo quindici volte verso destra e quindici verso sinistra, ogni giorno.