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In Trattoria senza cellulare: se volete mangiare spegnete il telefono!
Quante volte, mangiando in un locale o ristorante vi siete accorti che i vostri vicini di tavolo erano intenti a guardare lo smartphone senza rivolgere la parola ai loro commensali? Peggio, se si è in coppia e ognuno si isola a guardare il proprio telefono. Davvero triste!
Purtroppo sono scene sempre più comuni che ci fanno capire quanto la tecnologia sta prendendo il sopravvento nella nostra vita (anche quella privata).
Per fortuna in tutta Italia stanno venendo fuori iniziative da parte di ristoratori e titolari di locali per riportare in auge la conversazione tra i clienti. Nascono vere e proprie “trattorie di conversazione” in cui è del tutto bandito l’uso dello smartphone tra i commensali.
Così a Napoli, nel quartiere Vomero, la trattoria “La Buatta” chiede agli avventori di lasciarsi trasportare dalla parlantina della titolare, Angela Gargiulo, una ceramista che, ad un certo punto della sua vita, ha messo a frutto la sua passione per la cucina.
“Volevo creare un locale che mettesse tutti a proprio agio, come se si fosse a casa. Così spesso mi siedo con i clienti per parlare di tutto: cucina, naturalmente, ma anche problemi e idee, progetti e soluzioni. Non sono una psicologa, per carità, e dal dialogo nascono cose belle per me e per loro. Si chiama condivisione”, ha dichiarato Angela.
Qui, naturalmente, la conversazione è la protagonista: ma quella faccia a faccia, non certo quella virtuale. Il telefono meglio lasciarlo a casa, in un locale come questo si ha tanto da dire e da scoprire.
Ci auguriamo che le trattorie di conversazione aumentino sempre più e contagino le persone a parlare e a lasciarsi andare a sane e piacevoli chiacchierate faccia a faccia. Senza smartphone si gustano meglio anche i piatti, li si osserva meglio. Il tutto in un’atmosfera più accogliente e rilassata, che fa bene al corpo e alla mente.