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In Italia città invase dagli animali durante il lockdown: e se una convivenza fosse possibile?
Girano sul web da un po’ di tempo a questa parte alcune immagini di animali si riappropriano di spazi lasciati vuoti dagli uomini nelle città italiane. Con le persone chiuse in casa per il lockdown e le strade finalmente prive di traffico, anche alcuni animali selvatici stanno facendo capolino.
Molte persone sono riuscite a scattare foto davvero emozionanti.
Nei canali della laguna di Venezia, tornati limpidi, si intravedono alcune specie di pesci e cigni che si fanno un giretto sulla superficie dell’acqua.
Tra gli animali selvatici avvistati in parchi cittadini vi sono anche i cinghiali, che a quanto pare essendo affamati cercano qualcosa da mangiare e si spingono fino in città, approfittando della scarsa presenza umana.
Coccodrilli, uccelli e tartarughe tornano a popolare le spiagge e le baie italiane, andando ad abitare in luoghi che fino a poco tempo fa erano mete turistiche di massa.
Peccato che, alla fine del lockdown, previsto a partire dal prossimo 4 Maggio, gli uomini torneranno a popolare gli spazi cittadini, relegando nuovamente gli animali in luoghi più isolati. C’è però la possibilità di una nuova convivenza, più consapevole e meno invasiva da parte dell’uomo.
Una cosa è certa: le immagini che circolano sul web di animali che si aggirano indisturbati negli spazi urbani ci fanno capire che, se qualche volta abbiamo pensato che le città non fanno parte della natura, ora è il momento di ricredersi.