Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Imparare dagli errori: tutti a Scuola di Fallimento

2018-11-18 14:17:59

Non è solo un vecchio detto: gli errori sono opportunità che bisogna sapere cogliere. A Modena hanno deciso di insegnare a trasformare gli “incidenti di percorso” in momenti di riflessione per poi tornare a vincere con più motivazione di prima. Qui è sorta infatti la prima Scuola di fallimento che, attraverso percorsi formativi, insegna a valorizzare e a trarre insegnamenti preziosi dalle “cadute” e dai fallimenti. Ma come è possibile fare tesoro delle nostre ed altrui sconfitte?

Vivere il fallimento in modo positivo

La parola “fallimento” è in genere percepita come negativa ed associata ad un clamoroso insuccesso. Nel senso comune fallire significa concludere male un percorso, oppure commettere una mancanza che non può essere compensata in alcun modo. Ne consegue che chi ha fallito vive l’accaduto come un marchio indelebile. E’ quindi necessario privare il termine di quel valore negativo che induce a considerare l’errore come uno stigma sociale invalidante. Se si vive il fallimento come un vicolo cieco è naturale provare frustrazione, ansia, immobilismo e paura. Accettando invece l’errore come un elemento naturale di una vita complessa e come viaggio di scoperta di sé, dei propri limiti e dei propri talenti, allora si riuscirà a dargli il giusto peso.

Riflettere per non ripetere gli stessi errori

Gli errori hanno in genere due nature diverse: ci possono essere quelli a carico nostro, che consideriamo “colpe”, e gli “errori naturali”, distorsioni del giudizio che portano ad errori sistematici (i cosiddetti “pregiudizi”), che scaturiscono dalla tendenza del nostro sistema cognitivo ad elaborare le informazioni sempre allo stesso modo. Di fronte agli errori c’è solo un modo per evitare che si ripetano: elaborarli e rifletterci su profondamente, senza sentirne troppo il peso.

La Scuola di fallimento di Modena

E se proprio non si riesce a cambiare atteggiamento verso i propri errori, allora si può sempre decidere di frequentare una scuola dove si insegna a “perdere per vincere”. Di cosa si tratta? E’ presto detto.  La “Scuola di fallimento” (www.playres.it) di Modena nasce proprio con lo scopo di guidare le persone alla comprensione degli errori commessi e alla successiva trasformazione degli stessi in valide opportunità nei diversi ambiti della vita (personale, professionale, ecc.). In questa scuola sui generis vengono applicate metodologie esperienziali e ludiche come il teatro, il roleplay, simulazioni, coaching, mentoring e giochi da tavolo. Si compone di cinque moduli, rivolti a studenti o a persone in cerca di occupazione: percezione, analisi, consapevolezza, sdrammatizzazione e fiducia. 
Ci sono poi corsi specifici sull’errore creativo e sulla percezione dell’errore altrui  rivolti ad insegnanti, genitori e manager e altri sugli errori di pianificazione ed esecuzione per le imprese, le start up e per quanti desiderano reinventarsi.