Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Il punto di vista di una chef pugliese: “Dobbiamo ripartire dai nostri borghi abbandonati”

2020-05-06 14:10:33

Abbiamo conosciuto Giovanna Di Virgilio qualche tempo fa, quando il progetto web Lamiapuglia è partito con tanto entusiasmo, passione per il nostro lavoro e amore per la nostra bella Puglia. Incontrarci non è stato casuale, niente lo è.

Di lei, Giovanna, titolare di una bellissima “Masseria “Difensola”, che si trova a San Paolo di Civitate (Fg), abbiamo già parlato perché porta la cucina pugliese “in giro” per l’Italia, attraverso degustazioni e show cooking in cui mostra dal vivo le specialità tipiche pugliesi della zona in cui vive (la Capitanata).


Oggi vogliamo chiedere a Giovanna come ha pensato di ripartire dopo il lockdown di questi due mesi, e quali sono, secondo lei, le prospettive turistiche dell’estate in arrivo. E, naturalmente, come ha vissuto il periodo di quarantena in quel di San Paolo di Civitate, un piccolo gioiello di Puglia di cui pure abbiamo parlato in un articolo tempo fa.


Negli ultimi mesi l’uomo si è fermato, si è chiuso in se stesso come fa un riccio. Le nostre bellissime città d’arte si sono svuotate di turisti sorridenti. I negozi, i bar, i ristoranti hanno chiuso le serrande senza sapere quando avrebbero riaperto. In questi due mesi d quarantena ho visto video e immagini straordinarie di metropoli come Milano, Torino e Roma completamente vuote. Anche le strade di Bari Vecchia, sempre piene di gente e donne che preparavano orecchiette per i turisti, si presentavano vuote e desolate. Devo essere sincera, ho pianto per questo.

Mi sono mancate tantissimo le nostre trasferte per far assaporare il cibo pugliese, il rapporto con le persone che partecipavano alle degustazioni, i sorrisi, le strade piene di vita. Ci siamo fermati tutti, il mondo intero si è fermato.


Ma non è stato un virus a fermarci, siamo noi i veri colpevoli di questa quarantena forzata. Siamo noi tutti colpevoli dell’inquinamento e delle morti per Coronavirus. Abbiamo sfruttato la terra fino a renderla invivibile ormai, corriamo, uccidiamo animali, siamo arrivati ad un punto di non ritorno. E’ il momento di cambiare".


Puglia e Cambiamento: il punto di vista di Giovanna


Abbiamo chiesto a Giovanna cosa si auspica possa avvenire in Puglia e in Italia a partire dai prossimi mesi. “Quello che succederà in Puglia potrà accadere in ogni parte dell’Italia e del mondo, sta a noi volerlo davvero. Io sono convinta che è giunto il momento della riscossa dei piccoli borghi abbandonati a se stessi da troppo tempo, luoghi che hanno tanta vita ed emozioni da regalare, posti da scoprire in ogni loro angolo, in cui rigenerare il corpo e lo spirito. Siamo circondati da posti incantevoli sconosciuti, abitati da poche anime. Questo è il momento adatto per riscoprirli. Siamo ancora nella fase 2. Non è  il momento del caos, dell’affollamento dei luoghi di massa. E’ necessario un ridimensionamento umano di fronte alla grandezza della Natura che, a differenza di noi uomini, non delude mai.


“La nostra azienda agrituristica è immersa nel verde, a pochi passi dal borgo di San Paolo di Civitate (Fg). Dalla mia camera da letto posso ammirare immensi e sconfinati campi di grano ed uliveti, le rondini sono padrone dei porticati, gli unici suoni che mi arrivano sono quelli della natura circostante. Il distanziamento sociale non ci spaventa, la nostra struttura è organizzata da sempre in modo da non essere affollata. I clienti che ci scelgono e tornano qui lo fanno proprio per questo. Noi offriamo privacy, tranquillità, accoglienza e cibo pugliese a km zero. Le nostre camere sono spaziose e si affacciano su porticati indipendenti. Se si desidera trascorrere una vacanza rilassante questo è sicuramente il posto giusto.


Giovanna ne è sicura: “I piccoli paesi rappresentano il futuro, con la loro lentezza della vita, con gli abitanti che hanno tanto da raccontare e tramandare a chi sa ascoltare con il cuore. Gli uomini oggi hanno avuto la possibilità di capire e decidere di ridimensionarsi, cambiare il proprio stile di vita. Chi ha puntato sulla qualità e continuerà a mantenere alti i livelli della qualità nonostante tutto, si rialzerà. Sono convinta che le piccole botteghe, i piccoli borghi abbandonati del nostro Sud Italia (ma non solo) torneranno a brillare di luce propria”.


Una mia intervista sul portale www.lamia-puglia.com