Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Il Cioccolato, croce e delizia dei golosi: ecco perchè fa bene (con moderazione)

2022-02-01 14:56:44

Ricavato dai semi del cacao, il cioccolato è uno degli alimenti più diffusi in tutto il mondo. Il cacao è arrivato in Europa nel Cinquecento, e nel secolo successivo è stato introdotto in Italia. La prima tavoletta di cioccolato è stata realizzata in Inghilterra agli inizi dell’Ottocento, mentre nel nostro Paese è apparsa nel 1826.

Partendo dai semi di cacao, attraverso un processo che prevede diversi passaggi, si ottiene il cioccolato. Questo può essere di vario tipo, ma la distinzione fondamentale è tra fondente e al latte.

Considerato sin dall’antichità il cibo “consolatorio” per eccellenza, oggi gli esperti di nutrizione e i dietologi lo hanno riabilitato per le sue proprietà benefiche, a patto ovviamente che se ne faccia un consumo moderato.

Cioccolato fondente o al latte?

Qual è il tipo di cioccolato più sano tra il fondente e quello al latte? Gli esperti non hanno dubbi: tra i due il più salutare è sicuramente il primo. Ciò è dovuto al maggior contenuto di cacao e alla quasi totale assenza di acidi grassi saturi, che invece sono presenti in quantità superiori nel latte e sono nocivi per la salute. Più è elevata la percentuale di cacao contenuta nel fondente, maggiori sono i suoi benefici. Il sapore amaro del cioccolato fondente, comunque, non lo rende troppo gradito, soprattutto ai più piccoli.

Il Cioccolato e i benefici per il corpo e per la mente

Gli ingredienti principali del cioccolato fondente sono: il cacao, le fave di cacao, il burro di cacao, l’acido oleico e gli zuccheri. La percentuale dell’ultimo ingrediente, utilizzato proprio per smorzare il gusto amaro, è tanto più bassa quanto più è elevata la percentuale di cacao.

L’acido oleico, contenuto anche nell’olio extravergine di oliva, è un acido grasso insaturo che ha effetti positivi sulla salute. Infatti aiuta a tenere sotto controllo la pressione arteriosa e la concentrazione dei trigliceridi nel sangue. L’elevato contenuto di vitamina E, inoltre, produce un effetto antiossidante, contrastando l’azione dei radicali liberi e quindi, rallentando l’invecchiamento cellulare.

Altre due sostanze, contenute nel cioccolato fondente, hanno effetti benefici sull’invecchiamento cellulare: i polifenoli e i flavonoidi. In particolare, fa parte della “famiglia” dei flavonoidi il flavonolo, che comporta benefici anche per i muscoli e i tessuti, che sono più ossigenati e quindi più nutriti, e per la pressione del sangue.

polifenoli invece aiutano a tenere sotto controllo i trigliceridi e la glicemia, soprattutto quando si è a digiuno. Inoltre, riducono lo stato infiammatorio dell’organismo.

Il cioccolato (fondente) è ricco anche di sali minerali, come il magnesio, che contribuisce a preservare la salute dei muscoli, e di ferro, utile al trasporto dell’ossigeno nel sangue e prezioso per le donne, in concomitanza con il ciclo mestruale.

Il cioccolato in generale contiene significative quantità di triptofano, una sostanza che favorisce la produzione di serotonina, nota anche come “ormone del buonumore” perché provoca effetti benefici sull’umore e l’efficienza del cervello.

Il fondente si rivela un alleato del cuore e della circolazione e può essere utile per chi soffre di diabete. Il consumo di cioccolato è indicato anche agli sportivi, che grazie a questo possono migliorare le prestazioni atletiche.

La dose quotidiana consigliata di cioccolato fondente è di 30 grammi. Va tenuto presente, infatti, che 100 grammi di cioccolato contengono circa 500 calorie. Quindi, se si ha a cuore la linea, è consigliabile non superare tale dose giornaliera.

Cristiana Lenoci per news-italia.net 

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