Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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I cibi portafortuna della tradizione: ecco quali non devono mancare a tavola

2019-12-29 16:08:03

Sulla tavola delle feste, e in particolare quella del 31 Dicembre, ci sono alimenti che, oltre ad essere golosi simboli della tradizione, grazie alla loro ricchezza di vitamine e altri preziosi nutrienti, sono anche grandi alleati della salute.

Lenticchie, melegrane, datteri, noci. Le prime sono, da sempre, il simbolo della prosperità economica. Si dice che mangiare una buona quantità di lenticchie a Capodanno potrebbe assicurarci la giusta dose di fortuna al gioco o nelle finanze in generale. Portano in dote un’azione antiossidante di grande efficacia, fibre che regolarizzano l’attività dell’intestino e mantengono sotto controllo il colesterolo, pochissimi grassi insaturi: è quindi l’alimento perfetto per la prevenzione di alcune patologie cardiovascolari.


La melagrana, ricca di vitamina C e fenoli antiossidanti, è utile per la prevenzione dei tumori ed è anche un ottimo coadiuvante naturale contro i disturbi della menopausa. I datteri freschi forniscono vitamina A e C, ferro e potassio e danno quindi molta energia, anche se vanno consumati con parsimonia, soprattutto dai diabetici, perché sono molto zuccherini.


La frutta secca come noci, nocciole, mandorle e pistacchi, per esempio, è ricca di acidi grassi essenziali, ovvero di lipidi “buoni” che combattono il colesterolo Ldl, o cattivo, nel sangue. Inoltre i grassi e le fibre di tali alimenti placano la fame nervosa, donano sazietà e favoriscono la regolarità del transito intestinale.


Un altro alimento ricco di nutrienti benefici è il salmone, anche affumicato. E’ un pesce grasso amico della salute per l’elevato contenuto di proteine e acidi grassi omega 3, che proteggono cuore, arterie e cervello e prevengono le malattie neurodegenerative.