Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Harry e Meghan d’Inghilterra: quando la ricchezza e il rango non bastano a rendere felici

2020-01-25 10:29:47

I Duchi di Sussex hanno deciso di girare le spalle all’Inghilterra e a tutti i privilegi a cui da loro diritto l’appartenenza alla Royal Family. Aldilà di quello che Meghan ed Harry faranno, vorrei condividere con voi queste riflessioni su come, a volte, le sbarre delle prigioni siano dorate.

Altri ritengono che la coppia, da sempre abituata al lusso, non sappia davvero cosa vuol dire doversi mantenere.


Non so a voi, amici #Camers, ma a me Meghan Markle è piaciuta fin dal primo momento, molto più di Kate Middleton, diventata ormai un’icona di stile, ma senza mai discostarsi di un passo dalle tradizioni monarchiche.


Meghan, invece, ha mostrato sin da subito segni di evidente insofferenza nei confronti del rigido protocollo che era obbligata a seguire per compiacere la Regina, i sudditi inglesi e tutto l’entourage che ruota attorno a Buckingham Palace.


Afroamericana, attrice, con un divorzio alle spalle e un figlio dal sangue blu, probabilmente ha provato ad adeguarsi alle regole imposte dall’aristocratica parentela acquisita, ma non ce l’ha fatta.


Era sempre triste, più che altro sorrideva con la bocca, ma il suo sguardo restava assente. Si sentiva giudicata, inadeguata, continuamente messa a confronto con la cognata Kate.


Per noi comuni mortali, può sembrare strano che una donna che sta vivendo la “fiaba del principe” (in tutti i sensi) possa essere infelice, soffrire nella sua realtà da sogno.


Ma- come è già successo alla principessa Diana- Meghan si sente in prigione, una prigione dorata, certo, dove non le manca assolutamente nulla, ma sempre di sbarre si tratta. Chi ha capito questo, sicuramente è più vicino alla scelta dei duchi. 


Altri, forse più superficiali, hanno dato a Meghan della viziata e dell’incosciente, predicendo che né lei né Harry ce la faranno a condurre una vita “normale”, a lavorare, a rinunciare agli agi e al lusso cui sono abituati.


Certo, non avranno mai problemi economici: entrambi hanno un ingente patrimonio, a lei verranno offerti ruoli come testimonial o ambasciatrice, lui (che ha svolto la carriera militare e ha conseguito il brevetto da pilota) potrà invece occuparsi dei loro affari, compreso l’utilizzo dei social per non perdere visibilità. Nel 2019 Meghan è stata eletta “Most powerful dresser” dalla piattaforma di moda Lyst. Gli economisti parlano infatti di “Meghan effect”, un vero e proprio volano per il commercio. La moglie di Harry è, a tutti gli effetti, la vera regina delle influencer.


Il popolo di chi li ammira continuerà a farlo, seguendo la coppia ed il loro piccolo attraverso i media. In fondo, questa scelta così inusuale non ha fatto che accrescere il gradimento del pubblico nei loro confronti.