Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Glossofobia: che cos’è e come superarla

2021-01-02 15:26:00



Soprattutto se non si è abituati, avvertire un po’ di ansia prima di parlare in pubblico è normale. Ma tale situazione, per alcuni, può provocare un disagio ed un imbarazzo talmente forti da sfociare in una vera e propria sensazione di terrore.

Tale sensazione si estrinseca solitamente in sintomi fisici ben precisi, come accelerazione dei battiti cardiaci, secchezza delle fauci e voce tremante.


La fobia di parlare in pubblico si chiama “glossofobia”. Il termine è composto da due parole greche: “glossa”, che significa lingua, e “phobos”, paura. Si utilizza appunto per indicare l’eccessiva paura di parlare di fronte ad una platea composta da persone sconosciute, e che in alcuni soggetti può causare problemi fisici e psicologici.


L’ansia scaturita dal parlare in pubblico può sfociare in reazioni fisiche anche molto forti: pressione alta, sudorazione eccessiva, tensioni muscolari, vertigini, crampi allo stomaco, capogiri, nausea e vomito. Nei casi più seri, inoltre, può portare addirittura allo svenimento.


Quella di parlare in pubblico è una paura irrazionale, che può spingere chi ne soffre a disertare appuntamenti importanti pur di non trovarsi in imbarazzo. Un atteggiamento del genere, però, può rivelarsi un boomerang, perché così ci si preclude varie opportunità, in particolare gli avanzamenti di carriera in ambito lavorativo.


Come superare questa fobia


La glossofobia può rivelarsi un problema piuttosto serio. Per affrontarlo può essere utile ricorrere ad alcune strategie. Innanzitutto, va tenuto presente che il detto “sapere è potere” è valido anche in questo campo: un’accurata preparazione sul tema di cui si parlerà in pubblico è un ottimo presupposto per sentirsi più sicuri.

La sicurezza scaturisce anche dall’allenamento: più volte si ripete il discorso, più cresce la fiducia in se stessi. Inoltre, parlando a voce alta e lentamente, il pericolo di impappinarsi e perdere il filo del discorso si riduce, e l’esposizione dei concetti ne guadagna in chiarezza. Per non avvertire imbarazzo, poi, è fondamentale indossare un abito adeguato al contesto, ma in cui ci si senta a proprio agio.

In questi casi, avere confidenza con l’ambiente in cui si parlerà in pubblico può far sentire più sicuri. Perciò, un sopralluogo prima del giorno del discorso può essere di aiuto.

Per la situazione, si può anche immaginare il pubblico vestito in modo stravagante, per esempio in costume. Se nemmeno con questi “trucchi” si riesce a vincere la glossofobia, allora forse è il caso di rivolgersi ad uno psicoterapeuta.