Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Gli alimenti amici del fegato che non devono mancare a tavola

2020-05-21 12:45:35

Il fegato, nonostante la sua primaria importanza, non è un organo troppo esigente in fatto di cibi. Come affermava un noto nutrizionista “il fegato non digerisce i pregiudizi”, riferendosi al fatto che questo organo è generalmente molto tollerante.

Anche se ogni tanto mandiamo giù qualche schifezza, magari si fa sentire con qualche doloretto, ma poi recupera. E’ tuttavia importante abituarsi a consumare con regolarità, e soprattutto privilegiare, i cibi “amici del fegato”, portandoli in tavola ogni giorno per mantenerlo sempre efficiente e in salute.


Frutti di bosco: sono ricchissimi di polifenoli, antiossidanti preziosi in grado di supportare la funzionalità epatica e proteggere l’organo dai radicali liberi. Consumati freschi, al naturale, magari aromatizzati con un po’ di succo di limone, ma anche sotto forma di frullato cremoso, assicurano il pieno di vitamine.


Avocado: è ricco di acidi grassi vegetali buoni, che permettono al fegato di svolgere le sue funzioni senza appesantirlo. Inoltre l’avocado contiene glutatione, un antiossidante in grado di proteggere le cellule del fegato dall’azione ossidante dei radicali liberi in eccesso, legati a fattori come inquinamento, farmaci o fumo.


Anguria: sembra un alimento così semplice e “fatto solo di acqua”. In realtà l’anguria contiene anche discrete quantità di glutatione, che aiuta il fegato a mantenersi in salute proteggendo le sue cellule.


Broccoli, cavolfiore, cavolini di Bruxelles: questi ortaggi, appartenenti al gruppo delle “crucifere”, contengono elevate quantità di zolfo, indispensabile al fegato per smaltire le tossine e neutralizzare le nitrosammine contenute nel fumo di sigaretta, dannose per l’intero organismo e per il fegato.


Aglio e cipolle: sono entrambi ricchi di composti a base di zolfo, un elemento che il fegato utilizza per aumentare la solubilità delle sostanze nocive, rendendole quindi più facili da eliminare, soprattutto con le urine.


Limone: si può utilizzare come condimento nelle insalate, nelle macedonie o con i frutti di bosco, ma il modo migliore per apprezzare le virtù del limone e fare del bene al nostro fegato è berne il succo ogni mattina, a digiuno, con un po’ di acqua tiepida. Questa abitudine può stimolare la produzione di bile e supportare la funzionalità epatica.


Mela: questo frutto semplice, oltre ad essere abbastanza ricco di vitamina C, contiene la pectina, in grado di legarsi anche ai metalli pesanti, e quindi supportare l’azione del fegato nello smaltimento di queste sostanze dannose.


Barbabietola: è un alimento che svolge una potenze azione purificante del sangue, inibendo l’assimilazione dei metalli pesanti da parte dell’organismo. L’azione detox, dunque, è molto marcata e di fondamentale importanza, per la salute dell’intero organismo e del fegato stesso.


Merluzzo, pesce azzurro, salmone: sono alimenti ricchissimi di Omega 3, grassi preziosi per l’intero organismo, ma in particolare per il fegato, in quanto supportano la sua attività nel metabolismo dei lipidi.


Uova: demonizzate per tanti anni come nemiche giurate per la salute del fegato, le uova sono state recentemente rivalutate dai nutrizionisti e dagli scienziati di tutto il mondo. Esse, infatti, svolgono un’azione benefica nei confronti della bile di cui stimolano il flusso, contribuendo così ad emulsionare i grassi e facilitare l’attività del fegato.